L’Africa ha immunizzato il 95% della popolazione dal terzo ceppo di polio, l’ultimo rimasto al mondo. A dare l’annuncio il dg Oms Ghebreyesus
Nel mezzo dell’emergenza coronavirus, arriva una notizia molto attesa: dopo quattro anni senza un caso, l’Africa è ufficialmente polio-free. Ora sono solo due i Paesi in cui continua ad essere presente la poliomielite: il Pakistan e l’Afghanistan.
«Festeggiamo un altro trionfo della salute pubblica: l’eradicazione del poliovirus selvaggio in Africa», ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità. «Un risultato incredibile e un motivo di celebrazione di cui c’era tanto bisogno», ha aggiunto.
L’occasione per presentare i dati è stato l’incontro virtuale fra ministri della Sanità e rappresentanti dei Paesi africani per la 70esima sessione del Comitato regionale Oms per l’Africa. Un appuntamento annuale, svolto per la prima volta in video a causa della pandemia in corso, in cui si dà spazio alla discussione di politiche, attività e piani finanziari sulla salute. Ghebreyesus ha approfittato per invitare tutti i leader ad applicare lo stesso sforzo per infrastrutture e profilassi esercitato contro la polio per «molte altre sfide sanitarie da affrontare e per il rafforzamento dei sistemi sanitari per progredire verso l’obiettivo Health For All», conclude il Dg dell’Oms.
La poliomielite selvaggia ha tre ceppi differenti. Due dei quali sono stati eliminati da tutto il mondo. In Africa sopravviveva il terzo ceppo, da cui ora il continente è stato dichiarato indenne dalla Commissione regionale per la certificazione dell’Africa. Un risultato raggiunto grazie all’immunizzazione di oltre il 95% della popolazione tramite il vaccino.
Resta ora solo una forma di polio derivata dal vaccino stesso. Ma si tratta di una forma molto rara del virus, mutata dal vaccino antipolio orale, che tende a diffondersi su comunità “sotto-immunizzate“. Secondo un recente report della Bbc, ne restano alcuni casi in Nigeria, Angola, Repubblica Centrafricana e Repubblica democratica del Congo.