Oggi, 20 marzo, si celebra la Sesta edizione della Giornata Mondiale per la promozione della Salute Orale (World Oral Health Day) in 150 paesi di tutto il mondo. Per l’occasione, i dentisti dell’Associazione AIO (Associazione Italiana Odontoiatri) incontreranno i cittadini nelle scuole, nelle ASL e nelle piazze delle principali città italiane per sensibilizzarli sulla prevenzione e sulle […]
Oggi, 20 marzo, si celebra la Sesta edizione della Giornata Mondiale per la promozione della Salute Orale (World Oral Health Day) in 150 paesi di tutto il mondo. Per l’occasione, i dentisti dell’Associazione AIO (Associazione Italiana Odontoiatri) incontreranno i cittadini nelle scuole, nelle ASL e nelle piazze delle principali città italiane per sensibilizzarli sulla prevenzione e sulle tecniche di igiene orale. Come riporta l’AIO, a Roma gli odontoiatri si recheranno nelle scuole e nei giorni successivi offriranno visite gratuite in studio.
«Sotto i gazebo sarà possibile ricevere consigli sul corretto spazzolamento e su come tenere il più a lungo sana la bocca» sostiene Fausto Fiorile, Presidente AIO. «Una corretta prevenzione, un accesso annuale per la pulizia dei denti, visite regolari, interventi tempestivi sulla carie e una dieta giusta allontanano nel tempo o addirittura evitano, un domani, la necessità della dentiera o dell’impianto» precisa.
Il 16 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale del Sonno; in occasione del “World Ora Health Day” si parlerà anche di ricerca e di patologie OSAS. «Una corretta prevenzione orale aiuta a tenere la patente di guida», ricorda Marzia Segù, presidente della Società Italiana Medicina del Sonno Odontoiatrica SIMSO. «Da tempo infatti il documento viene sospeso a chi soffre di apnee notturne. L’odontoiatria è in grado di riconoscere le forme anatomiche del cavo orale e le mal occlusioni dei denti che possono indurre più facilmente al russamento, e le individua potenzialmente prima che il paziente esprima la patologia. Quindi può indirizzare in tempo utile verso stili di vita corretti, una prevenzione, forme di cura» conclude.