Un americano su otto, lo scorso anno, è ricorso ad un prestito per permettersi di pagare le cure. 88 miliardi di dollari la cifra totale che è stata richiesta, 65 milioni gli adulti che hanno rinunciato a curarsi a causa dei costi della sanità. Un quarto della popolazione ha dovuto prestare attenzione alle spese per pagare assistenza […]
Un americano su otto, lo scorso anno, è ricorso ad un prestito per permettersi di pagare le cure. 88 miliardi di dollari la cifra totale che è stata richiesta, 65 milioni gli adulti che hanno rinunciato a curarsi a causa dei costi della sanità. Un quarto della popolazione ha dovuto prestare attenzione alle spese per pagare assistenza sanitaria o farmaci.
È quanto emerge da un sondaggio condotto da West-Health Gallup e ripreso dalla CNN che fotografa il drammatico modo in cui i costi della sanità statunitense impattano sulle tasche della popolazione. «Sono pochi gli americani non toccati da questo problema», ha commentato Dan Witters, ricercatore di Gallup.
La riduzione della spesa sanitaria, soprattutto per i farmaci, è diventata un punto chiave per il presidente Donald Trump e per esponenti di entrambi gli schieramenti politici. Il presidente ha messo sul tavolo diverse proposte e il Congresso ha lavorato di pari passo per affrontare la questione da un punto di vista legislativo.
Due terzi degli americani, tuttavia, non credono che risultati significativi potranno essere ottenuti nel breve periodo. Oltre il 75% degli intervistati, al contrario, è certo che nei prossimi due anni la spesa che ogni cittadino dovrà sostenere per la sanità sia destinata ad aumentare.
Una preoccupazione diffusa che porta incertezze profonde nel 45% dei cittadini, che oltre alla paura della malattia temono che eventuali problemi di salute li portino alla bancarotta.
Eppure, nel 2017 gli Stati Uniti hanno speso per la sanità oltre 10.700 dollari a cittadino. È più di tanti altri stati, ma il Paese a stelle e strisce è sempre tra gli ultimi posti nelle ‘classifiche’ che indicano lo stato di salute delle popolazioni dei Paesi più ricchi. Questo nonostante la qualità delle cure e dell’assistenza sanitaria sia considerata, secondo gli utenti, tra le più alte al mondo.