Uomini fertili per tutta la vita? Non sembra più così. Gli aspiranti papà più grandi hanno infatti meno possibilità di concepire un bambino rispetto a uomini più giovani. A suggerirlo uno studio statunitense condotto dall’università di Harvard su 19mila casi di fecondazione in vitro. È stato confermato che l’età della donna copra un ruolo maggiore […]
Uomini fertili per tutta la vita? Non sembra più così. Gli aspiranti papà più grandi hanno infatti meno possibilità di concepire un bambino rispetto a uomini più giovani. A suggerirlo uno studio statunitense condotto dall’università di Harvard su 19mila casi di fecondazione in vitro. È stato confermato che l’età della donna copra un ruolo maggiore nella possibilità di concepimento ma, ed è questa la novità, anche l’anzianità gli uomini è determinante per il successo della fecondazione. I risultati della ricerca, presentati allo European Society of Human Reproduction and Embryology, dimostrano che sia in caso di concepimento naturale che assistito, le mutazioni dello sperma e la diminuzione del numero degli spermatozoi legati all’aumento dell’età diminuiscono le possibilità di gravidanza: gli uomini tra i 40 e i 42 anni risultano avere il 46% di possibilità in meno di avere un bambino tramite la fecondazione in vitro rispetto a uomini di 30-35 anni. Allo stesso modo, le donne hanno maggiori possibilità di avere un bambino se concepito con un uomo con meno di 30 anni che con un uomo di oltre 35 anni. E non solo: se il papà è più grande, c’è anche una maggiore possibilità che il bambino nasca con problemi genetici e sviluppi malattie quali l’autismo e la schizofrenia.
I motivi che portano a una riduzione della fertilità maschile legata all’età ancora non sono chiari, come ha dichiarato la dottoressa Laura Dodge della Facoltà di Medicina di Harvard alla BBC: «Se nelle donne più anziane la diminuzione di chance di concepire un figlio è legata all’anormalità cromosomica, i motivi degli effetti dell’età dell’uomo su una gravidanza sono più complicati». Si può fare qualcosa per prevenire questi risultati? «La cosa migliore è mantenere uno stile di vita sano», risponde la dottoressa Dodge.
Per approfondire la notizia, leggi la BBC.