Sanità 3 Dicembre 2018 17:15

I cambiamenti climatici causeranno 250mila morti l’anno. Ricciardi (ISS): «È armageddon a fuoco lento»

A Roma la prima conferenza sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute. Il 13 l’incontro ISS-Mattarella. Il messaggio di Maria Neira (OMS) alla COP24: «La battaglia per il clima non è solo degli ambientalisti. Pensiamo anche alla nostra salute, poi parliamo del pianeta. Forse così, dopo 24 conferenze, arriveremo a risultati concreti». E anticipa le linee d’azione che l’Organizzazione Mondiale della Sanità presenterà mercoledì a Katovice

I cambiamenti climatici causeranno 250mila morti l’anno. Ricciardi (ISS): «È armageddon a fuoco lento»

A Katovice, in Polonia, è in corso la Conferenza promossa dalle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. I rappresentanti di circa 200 Paesi sono riuniti, per la 24esima volta, per discutere delle strategie per invertire la rotta, ma difficilmente raggiungeranno un accordo. Al G20 di Buenos Aires gli Stati Uniti hanno ribadito la loro decisione di ritirarsi dall’accordo di Parigi sul clima. Parigi, dal canto suo, per il terzo week-end consecutivo è stata messa a ferro e fuoco da migliaia di ‘gilet gialli’ che protestano contro l’introduzione di una tassa sui combustibili fossili. A Roma, intanto, l’Istituto Superiore di Sanità ospita il primo simposio internazionale dedicato a cambiamenti climatici e salute, che produrrà una carta firmata dai più importanti esperti su salute e clima. Un documento basato sulle evidenze scientifiche con le raccomandazioni e le azioni necessarie per contrastare e contenere i rischi sulla salute prodotti dai cambiamenti climatici. Un tentativo di ribaltare il punto di vista ed arrivare finalmente a risultati concreti: «Facciamo capire che quella sul clima non è una battaglia degli ambientalisti per il pianeta. Riguarda i nostri polmoni, i nostri cuori e i nostri cervelli, non delle prossime generazioni. Se capiamo questo avremo una motivazione per fare ancora di più. Poi parliamo dell’ambiente», consiglia dai nostri microfoni Maria Neira, direttrice del dipartimento Salute pubblica e determinanti ambientali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

HEALTH AND CLIMATE CHANGE: IL SIMPOSIO DELL’ISS E L’INCONTRO CON SERGIO MATTARELLA

Un binomio inconsueto, infatti, quello che dà il titolo alla conferenza internazionale in corso all’ISS, ma con numeri da capogiro: secondo l’OMS, circa 250mila morti l’anno nei prossimi vent’anni saranno attribuibili, direttamente o indirettamente, al cambiamento climatico. Un milione di bambini nel mondo hanno problemi respiratori legati all’inquinamento atmosferico che, in Italia, causano il 12% dei ricoveri pediatrici. È il presidente dell’ISS Walter Ricciardi, quindi, ad evidenziare a Sanità Informazione l’importanza di accendere i riflettori sul legame tra clima e salute: «Molto spesso si ha consapevolezza dell’impatto dei cambiamenti climatici sull’ambiente, ma non si conosce quello sulla salute. Di fatto, il cambiamento climatico sta uccidendo le persone, soprattutto i bambini. Vogliamo lanciare un segnale di allarme e speriamo di convincere i governi e le persone che è necessario agire. Questo è un vero e proprio armageddon a fuoco lento, di cui non ci stiamo accorgendo, ma un grado in più può ucciderci tutti». Tematiche care al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha conferito la medaglia presidenziale all’Istituto Superiore di Sanità: «Il Presidente ha voluto dedicarci un’udienza privata – aggiunge Ricciardi -. Lo incontrerò il 13 dicembre e lo aggiornerò anche sui risultati del nostro lavoro».

CAMBIAMENTI CLIMATICI: GLI EFFETTI SULLA SALUTE

Nel 2003 70mila persone in Europa sono state uccise dalle onde di calore, colpendo soprattutto le persone più vulnerabili, quindi bambini, anziani e malati. E le onde di calore sono solo una delle conseguenze che il cambiamento climatico ha sulla nostra salute: «In Italia ad esempio – spiega Ricciardi – sono tornati alcuni tipi di zanzare che non conoscevamo e che possono trasmettere malattie che pensavamo fossero estinte, come la malaria. È tornata la chikungunya, potrebbe esserci la dengue. Poi le inondazioni e il cambiamento brusco tra caldo e freddo determinano problemi per l’agricoltura, quindi in assenza di cambiamento avremo problemi a produrre i cibi che mangiamo. Inoltre – continua il presidente ISS – l’acidificazione degli oceani mette a rischio le barriere coralline e, quindi tutta la catena alimentare. Insomma – conclude Ricciardi – è uno scenario drammatico, ma se non agiamo entro le prossime due generazioni corre il rischio di diventare veramente tragico».

ALLA COP 24 ANCHE IL RAPPORTO OMS CON TRE LINEE D’AZIONE

Proprio per sottolineare i problemi che il cambiamento climatico comporta per la salute di tutti, l’OMS è tra i partecipanti della COP 24 di Katovice. Mercoledì pubblicherà un rapporto che, come anticipato da Maria Neira, indicherà tre linee d’azione: «Dobbiamo smettere di bruciare combustibili fossili che causano il riscaldamento globale e l’inquinamento dell’aria, che poi entra nei nostri polmoni e nel nostro sistema cardiovascolare. La transizione energetica deve essere fatta al più presto possibile, nel nome della salute. In secondo luogo, la pianificazione urbanistica delle nostre città deve cambiare completamente, e deve essere fatta per gli umani, non per le macchine. Infine, noi che lavoriamo nel mondo della salute dobbiamo comunicare di più, spiegare ai pazienti le cause delle loro malattie, contribuendo a ridurle. Sono tre rivoluzioni – spiega la dottoressa Neira – e sono positive, possibili e urgenti».

COSA STA FACENDO L’OMS? COSA POSSONO FARE I CITTADINI?

«L’OMS – risponde Maria Neira – da tempo sta fornendo tutta l’evidenza scientifica, legando le cause con gli effetti e mettendo sul piatto anche azioni politiche: convochiamo i governi chiedendo loro di cambiare fonte di energia, che altrimenti ha un impatto molto negativo sulla salute delle persone. I cittadini, poi – prosegue la rappresentante dell’OMS – hanno il dovere di informarsi e possono iniziare a lasciare più spesso la macchina a casa, ad utilizzare i trasporti pubblici, a fare la raccolta differenziata, ad essere più esigenti con i politici. Dobbiamo far capir loro – conclude la dottoressa Neira – che il cambiamento climatico e l’inquinamento non fanno bene alla nostra salute».

LEGGI ANCHE: OGNI ANNO 12,6 MILIONI DI MORTI PER INQUINAMENTO. L’INTESA UNEP-OMS PER MIGLIORARE LA SALUTE DELL’AMBIENTE

Articoli correlati
OMS, mpox: ok a vaccino KM Biologics per l’uso di emergenza. Potrà essere somministrato anche ai bambini maggiori di un anno
Importante novità nella lotta contro l'mpox, il "vaiolo delle scimmie". L'OMS ha inserito un nuovo vaccino - LC16m8 dell'azienda giapponese KM Biologics - nell'elenco dei vaccini di emergenza. LC16m8 è il primo composto che potrà essere somministrato ai bambini che abbiano compiuto il primo anno di età
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Clima pazzo e inquinamento aumentano il rischio di maculopatie senili
La crisi climatica e l’inquinamento atmosferico ad essa legato rappresentano un’urgenza anche per la salute dei nostri occhi,  che va ben oltre quella finora considerata di congiuntiviti e occhio secco. Uno studio canadese, il più ampio mai realizzato, pubblicato il mese scorso su Ophthalmic Epidemiology e condotto su 1,7 milioni di americani over 65, ha evidenziato una correlazione significativa tra maggiore probabilità di gravi problemi alla vista e temperature più elevate
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...