«Oltre alla quota ricetta fissa dovuta come compartecipazione alla spesa sanitaria, i cittadini campani continuano a sborsare 10 euro aggiuntivi di cosiddetto superticket che non risultano dovuti». Lo ha dichiarato in una interrogazione al presidente della giunta De Luca, il consigliere pentastellato Viglione. L’onere aggiuntivo è considerato illegittimo «perché non ci risultano proroghe normative del […]
«Oltre alla quota ricetta fissa dovuta come compartecipazione alla spesa sanitaria, i cittadini campani continuano a sborsare 10 euro aggiuntivi di cosiddetto superticket che non risultano dovuti». Lo ha dichiarato in una interrogazione al presidente della giunta De Luca, il consigliere pentastellato Viglione. L’onere aggiuntivo è considerato illegittimo «perché non ci risultano proroghe normative del Commissario ad acta per la sanità che renderebbero legittima tale quota e, in secondo luogo, perché alla luce del rientro dal disavanzo, certificato negli esercizi finanziari degli ultimi tre anni, il superticket ha evidentemente esaurito la sua stessa finalità».