Sanità 22 Giugno 2018 12:16

Cannabis terapeutica tra ricerca e scetticismo. L’esperto: «Legislazione mondiale non omogenea. Entro fine anno regolarizzata in 40 Paesi»

Nonostante le qualità medicali degli estratti della pianta siano universalmente riconosciute, non tutte le nazioni hanno adottato una legislazione che ne permette la commercializzazione e l’utilizzo. Pachta: «Necessario trovare il giusto equilibrio e utilizzare cannabis in medicina limitandone gli abusi»

di Arnaldo Iodice - Inviato ad Atene (Grecia)

La comunità scientifica internazionale è ormai concorde nel ritenere gli estratti della cannabis un valido e comprovato rimedio terapeutico contro una grande quantità di patologie. In diversi casi, inoltre, i principi attivi estratti dalla pianta rappresentano, per molti pazienti affetti da malattie neurodegenerative, l’unica soluzione capace di avere qualche effetto benefico sul loro organismo. Insomma, decenni di esperimenti e studi confermano le proprietà terapeutiche della cannabis. Eppure sono tanti (persone comuni ma anche operatori sanitari) a nutrire diversi pregiudizi su questo tipo di medicina. Il motivo? Adoperare questo tipo di medicina «non è semplice», per non parlare del «doppio tipo di utilizzo» che si può fare della cannabis. Così il Dottor Pavel Pachta, tra i principali esperti nella regolamentazione internazionale delle droghe.

Dottor Pachta, ricerche e studi condotti in tutto il mondo dimostrano che la cannabis può essere utilizzata come medicinale. Ma perché l’utilizzo terapeutico degli estratti della pianta non è così diffuso a livello internazionale?

«Perché non è diffuso? Penso principalmente per due problemi. Primo perché è un medicinale a base di erbe ed utilizzarle non è molto semplice nemmeno per i medici. In secondo luogo può anche essere utilizzata a scopi ricreativi, quindi le persone possono diventarne dipendenti, e per questo esiste un sentimento negativo nei confronti della cannabis. Molte sostanze hanno un doppio utilizzo, quindi sono molto positive in termini medici ma possono anche essere oggetto di abuso. Si tratta sempre di trovare il giusto equilibrio. Quindi la strada da seguire è quella di utilizzare la cannabis in medicina riuscendo al tempo stesso a limitare gli abusi. Quindi sicuramente la cannabis può essere utilizzata in medicina e si può anche limitarne gli abusi. Questa è la strada da seguire».

Quali sono i Paesi più avanzati al mondo per quanto riguarda la regolamentazione della cannabis?

«È difficile dare un giudizio in merito. Penso che siano pochi i Paesi che hanno già esperienza in tal senso, come il Canada o Israele. La prima nazione è stata l’Olanda ed altri Paesi l’hanno seguita. C’è la situazione particolare degli Stati Uniti, dove è legale a in 29 stati ma non lo è a livello federale. In tutto il mondo sono più di 30 i Paesi che hanno stabilito un sistema regolatorio e forse arriveremo a 40 entro la fine dell’anno. Quindi penso, come ho detto in una delle mie presentazioni qui ad Atene, che nessuno sia perfetto e che si possa sempre imparare dagli altri, perché troviamo elementi positivi in alcuni Paesi ed elementi negativi in altri».

 

 

Articoli correlati
Cannabis: 1 consumatore su 3 sviluppa disturbi clinici e sociali
Il consumo di cannabis può non essere così innocuo come invece molti pensano. Una persona su 3 che ne fa uso, infatti, sviluppa un disturbo che porta alla compromissione o a un disagio clinicamente e socialmente significativo. E questo può dipendere dalla genetica. È quanto emerge da uno studio condotto dalla Yale University e pubblicato su Nature Genetics
Cannabis, allarme adolescenti: a 13 anni già ne fanno uso, a rischio il cervello
Uno studio europeo rivela: Italia al primo posto per il consumo di marjuana tra i ragazzi con conseguenze che possono essere devastanti dal punto di vista neurologico. Maisano (psicologa e psicoterapeuta Fatebenefratelli Sacco): «La risonanza magnetica rivela aree cerebrali danneggiate che possono col tempo compromettere funzioni percettive e cognitive dell’individuo»
Cannabis, l’allarme dell’Omceo Roma: «È pandemia nei giovanissimi con effetti devastanti»
Aumenta il numero di giovani e giovanissimi che fanno uso di cannabis con effetti sulla salute mentale. Per contrastare questo fenomeno l'Omceo di Roma ha creato un Gruppo di lavoro dedicato alla prevenzione, valutazione e divulgazione delle conseguenze della cannabis
Cannabis, nessun referendum. Molinaro (Cnr), «Cambio norme non influisce su consumo abituale»
La Corte Costituzionae ha dichiarato inammissibile il referendum per depenalizzare la coltivazione della cannabis a uso personale. Sabrina Molinaro del Cnr esprime i suoi dubbi sugli effetti di norme più liberali sui consumatori abituali
Cannabis ed epilessia, LICE: «Affidarsi al medico specialista per definire corretta terapia»
«Molti medici – spiega la Presidente LICE Laura Tassi - privi delle corrette credenziali cliniche e scientifiche nel settore dell’Epilessia, inducono rischiosi tentativi terapeutici con sostanze che possono causare anche gravi conseguenze e riguardo le quali non esistono studi di efficacia e sicurezza»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...