Sanità 26 Gennaio 2018 14:19

Cantù, la paziente non si fa visitare dal medico nero. Solidarietà dal comparto

È quanto accaduto ad Andi Nganso a Cantù, in Brianza: «Capisco lo stupore, ma se diventa razzismo o intolleranza è inaccettabile

Andi Nganso, 30 anni, è un medico originario del Camerun in servizio a Cantù, in Brianza. Qualche giorno fa, una paziente, dopo aver visto che il medico di guardia era nero, se n’è andata dicendo «non mi faccio visitare da un medico di colore». Il dottor Nganso ha commentato ironicamente l’accaduto pubblicando un post su Facebbok in cui ha ringraziato la paziente per avergli concesso 15 minuti liberi per un caffè. Il post è stato immediatamente commentato da decine di persone che gli hanno espresso la loro solidarietà e vicinanza.

Sull’episodio è intervenuto anche il nuovo Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli: «Esprimiamo solidarietà al collega Andi Nganso. Il nostro Codice deontologico afferma a chiare lettere che il medico ha il dovere di tutelare la vita, la salute psicofisica, di trattare il dolore e alleviare la sofferenza senza discriminazione alcuna. Lo stesso ci aspettiamo dai pazienti, per un’alleanza terapeutica che sia veramente reciproca e paritaria, fondata sulla condivisione delle rispettive autonomie è responsabilità».

«Sono medico da due anni – ha commentato il dottore al Corriere della Sera – e capita di rendermi conto che i pazienti sono sorpresi e magari un po’ incerti davanti ad un medico nero, ma una reazione tanto violenta non mi era mai capitata prima e mi ha veramente spiazzato. Posso capire lo stupore, davvero, ma se diventa razzismo o intolleranza allora questo è inaccettabile». Il dottor Nganso è in Italia da quasi 12 anni ed ha realizzato il suo sogno di diventare un medico e aiutare gli altri lavorando per la Croce Rossa in diversi centri di accoglienza per migranti, tra cui anche Lampedusa.

«Non ci sono parole per definire l’episodio di razzismo che ha colpito Andi Nganso – interviene Antonio Magi, Presidente dell’Ordine dei medici di Roma -. È triste però constatare che ancora oggi c’è chi giudica in base al colore della pelle. Mi auguro di non dover più sentire episodi del genere».

«Siamo stanchi del ripetersi di gravi episodi di razzismo – gli fa eco il Professor Foad Aodi, Presidente di AMSI e Uniti per Unire -. Ci rincresce riscontrare che le discriminazioni nei confronti del personale medico di origine straniera sono aumentati del 30% sul posto di lavoro e in luoghi pubblici. E se il razzismo cresce in Italia dobbiamo domandarci il perché. In previsione delle elezioni  – prosegue  – chiediamo prima di tutto alla classe politica  italiana una maggior moderazione nell’utilizzo di  parole che sono già di per sé discriminanti e possono influenzare negativamente l’opinione pubblica nei confronti dei cittadini stranieri».

 

Articoli correlati
8 marzo, FNOMCeO: «Maggioranza medici è donna. Modelli organizzativi ne tengano conto»
Per il presidente Filippo Anelli non è accettabile che il 75% delle assenze per maternità non venga coperto: «Questo significa che ogni gravidanza va irrimediabilmente a pesare sulle spalle dei colleghi che rimangono in servizio»
Giornata personale sanitario, dal Covid-19 all’aviaria: le parole dei protagonisti
Nella cerimonia che si è svolta presso la Pontificia Università San Tommaso D'Aquino anche il monito del vicepresidente CEI Francesco Savino: «Il diritto alla salute negato è una violenza». Dal presidente FNOMCeO Filippo Anelli l’allarme sulla carenza di personale: «Le Case di Comunità rischiano di non aprire»
Medici stranieri assunti «in deroga», Anelli (Fnomceo) perplesso scrive a Mattarella
Il presidente di Fnomceo Anelli scrive una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l'attenzione sulla normativa che permette l'impiego di medici extracomunitari in deroga al normale iter di riconoscimento dei titoli e all'obbligo di iscrizione all'ordine
Appello FNOMCeO a tutte le forze politiche: «Rilanciare il Servizio sanitario nazionale»
Anelli: «L’auspicio è che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo siano sempre attenti alle tematiche relative alla salute dei cittadini e al lavoro dei professionisti della sanità»
Formazione ECM: «Fino a 6 mesi di sospensione per chi non è in regola»
Rossi (OMCeO Milano): «Mancato aggiornamento rischioso da un punto di vista medico legale e assicurativo». Boldrini (Pd): «La formazione continua è diventata ancora più importante con il Covid». Filippini (OPI Varese): «Sarà necessario agire con un sistema punitivo anche se non ci piace»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...