Eletta con 383 voti l’esponente della Cdu tedesca. Lascia il posto di Ministro della Difesa in Germania. Propone un piano europeo per combattere il cancro e sostenere gli Stati membri nel migliorare l’assistenza e la prevenzione
È medico, per la precisione ginecologa, la nuova presidente della Commissione europea. Ursula von der Leyen, esponente della CDU tedesca, ha ricevuto l’investitura del Parlamento europeo che l’ha eletta con 383 voti a favore e 327 contrari.
La soglia della maggioranza assoluta, necessaria perché la presidente designata fosse eletta dall’Europarlamento, era di 374 voti, quindi von der Leyen ce l’ha fatta per soli nove voti.
Von der Leyen è la prima donna a ottenere la massima poltrona dell’Unione europea. Lascia il posto di Ministro della Difesa in Germania. Nata nel 1958 a Ixelles, alle porte di Bruxelles, è figlia di un politico di spicco della Bassa Sassonia, Ernst Albrecht, e ha acquisito il cognome dal marito, il medico Heiko von der Leyen, con cui ha avuto ben sette figli. È laureata anche lei in Medicina, professione che negli anni ha accantonato per dedicarsi alla politica a tempo pieno.
Nel suo discorso prima del voto ha voluto ricordare di essere un medico e come tale “appassionata di salute”. Nel suo programma un passaggio sulla necessità che ogni bambino a rischio povertà possa contare comunque su adeguati programmi di assistenza sanitaria e l’annuncio di un piano europeo per combattere il cancro e sostenere gli Stati membri nel migliorare l’assistenza e la prevenzione.
«Ho sempre voluto lavorare per l’Europa nell’Ue e penso che ho potuto conquistare la fiducia del Consiglio e della maggioranza qui perché negli ultimi 15 anni da ministra in Germania ho sempre lavorato in Europa, perché è la mia passione. È come se tornassi a casa», ha detto a caldo la von der Leyen.