Sanità 13 Febbraio 2020 11:51

Coronavirus, impennata di casi. E l’OMS scrive il piano d’azione su ricerca e risorse per affrontare l’epidemia

Il direttore generale dell’OMS Ghebreyesus: «L’epidemia è un test di solidarietà politica, finanziaria e scientifica. Dobbiamo lavorare insieme per sconfiggere un nemico comune che non rispetta i confini nazionali»

Coronavirus, impennata di casi. E l’OMS scrive il piano d’azione su ricerca e risorse per affrontare l’epidemia

Sono oltre 60mila i casi di Coronavirus nel mondo. Un numero aumentato notevolmente nelle ultime 24 ore, che ha portato Roberto Burioni a twittare «Non ci capisco più niente». Pare infatti che le autorità sanitarie di Hubei abbiano cambiato il sistema di classificazione della diagnosi, facendo rientrare tra i contagiati, come richiesto dall’OMS, anche i pazienti asintomatici.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, I DATI DELLA CINA SONO VERI? CRESCONO I DUBBI DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE

Intanto si è concluso a Ginevra il forum internazionale sul coronavirus organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha riunito oltre 300 scienziati e ricercatori di tutto il mondo. Obiettivi: valutare le attuali conoscenze sulla malattia Covid-19, identificare lacune ed accelerare e finanziare la ricerca necessaria per fermare l’attuale epidemia ed eventualmente prevenirne altre.

I ricercatori hanno quindi approfondito la storia del virus, dalla sua origine alla sua trasmissione, hanno parlato della diagnosi, degli studi epidemiologici, della caratterizzazione clinica e la gestione della malattia, della prevenzione dell’infezione, soprattutto per tutelare gli operatori sanitari. Hanno discusso della ricerca e dello sviluppo di possibili terapie e vaccini, senza dimenticare le considerazioni etiche legate alla ricerca e la necessità di integrare le scienze sociali nella risposta all’epidemia.

Le decisioni prese saranno la base da cui partire per un piano di azione che regolamenterà la ricerca in questo campo nelle prossime settimane. Un accento particolare è stato posto sulla necessità di un accesso equo ai dati e ai risultati degli studi in tutto il mondo, anche e soprattutto nelle aree più povere, dove le difficoltà ad affrontare un eventuale nuovo focolaio di casi sarebbero maggiori.

«Questa epidemia è un test di solidarietà politica, finanziaria e scientifica – ha commentato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus -. Dobbiamo lavorare insieme per sconfiggere un nemico comune che non rispetta i confini nazionali. Dobbiamo assicurarci di avere le risorse necessarie per fermare questa epidemia e sfruttare al meglio le nostre conoscenze scientifiche per trovare una risposta condivisa ad un problema comune».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
Tumori: Rai e AIRC insieme per trasformare la ricerca in cura
"La ricerca cura". E' questo lo slogan della grande maratona di Rai e Fondazione Airc che, come ogni anno, uniscono le forze per trasformare la ricerca sul cancro in cura
Pnrr: con PRP@CERIC nuova infrastruttura di ricerca per studiare agenti patogeni
Un'infrastruttura di ricerca altamente specializzata, unica in Europa, che integra strumentazioni e competenze in biologia, biochimica, fisica, bio-elettronica, bio-informatica e scienza dei dati per studiare agenti patogeni di origine umana, animale e vegetale e intervenire rapidamente per contrastare la diffusione di possibili nuovi focolai di malattie. Questo è l'obiettivo del progetto PRP@CERIC, finanziato con 41 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Creato ceppo Covid letale all’80% nei topi, la condanna della scienza
Un gruppo di ricercatori americani ha creato un nuovo ceppo Covid mortale all'80% nei topi. La comunità scientifica sostiene che si sta «giocando con il fuoco»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...