Sanità 11 Luglio 2019 12:38

Corruzione in sanità, Macchia (ISPE): «Eccessiva vicinanza della politica è problema europeo»

A Roma l’incontro “L’Integrità nella Sanità che cambia: responsabilità, assicurazioni e nomine” in cui si è discusso di come contrastare la corruzione nel mondo della Sanità

Corruzione in sanità, Macchia (ISPE): «Eccessiva vicinanza della politica è problema europeo»

«Il fenomeno dell’eccessiva vicinanza tra politica e sanità rappresenta assolutamente un problema a livello europeo», lo riferisce Francesco Macchia, presidente ISPE-Sanità a margine della conferenza “L’Integrità nella Sanità che cambia: responsabilità, assicurazioni e nomine” svoltosi a Roma in collaborazione con lo Studio Legale Improda.

ISPE – Sanità, l’Istituto per la promozione dell’etica in sanità dal 2014 è entrato a far parte del European healthcare fraud&corruption network (Ehfcn), il network europeo delle organizzazioni per l’anticorruzione che si è riunito a Utrecht lo scorso giugno proprio affrontare il tema della corruzione in sanità. «Una caratteristica del mondo della sanità – ha spiegato Alberto Improda, Studio Legale Improda – e del meccanismo che sottintende il funzionamento del mondo della sanità è che c’è un forte collegamento tra i temi di carattere generale, quindi temi che hanno a che fare con la governance, con l’etica e con la trasparenza con le attività pratiche».

LEGGI: AVVOCATO PITTELLA: «RESPONSABILITÀ CIVILE E TUTELA ASSICURATIVA, LE ULTIME NOVITÀ MESSE IN MOTO DALLA LEGGE GELLI»

Come contrastare allora la corruzione in sanità? «È fondamentale l’Albo che è stato creato dall’ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin è un primo passo – continua Macchia – ma poi si deve lavorare affinché la libertà di scelta all’interno di quest’albo venga limitata il più possibile. Inoltre, e questo rientra nel decalogo ISPE-Sanità che abbiamo pubblicato sei mesi fa e che propone tutta una serie di idee a legislazione costante che possono mitigare la corruzione, si deve far sì che il contrasto alla corruzione sia uno specifico mandato politico del direttore generale. Il governatore deve dare un mandato politico e deve misurare il direttore generale sulla base di quel mandato»

Oggetto del dibattito anche la Legge Gelli-Bianco che manca ancora dei tre decreti attuativi riguardanti le assicurazioni. La norma, secondo ISPE – Sanità, ha introdotto importanti novità a tutela dei pazienti. «Legge Gelli-Bianco vede la responsabilità medica – spiega Iside Castagnola, comitato scientifico di ISPE-Sanità – in luce del principio della sicurezza delle cure, che vuol dire prevenzione e gestione del rischio come antidoto alla medicina difensiva».

Articoli correlati
Pagamenti in nero: aumenta corruzione in Europa, ma non in Italia
Tra mazzette e pagamenti in nero, aumenta la corruzione in sanità in tutta Europa. L'Italia, in controtendenza, registra un lieve calo
Medici positivi in servizio, Anaoo Assomed: «Una proposta sciagurata»
Il sindacato si dichiara contrario alla proposta delle Regioni di far lavorare medici positivi al Covid-19: «Danni alla salute, reparti ospedalieri trasformati in cluster di contagio»
Covid-19 e responsabilità medica, D’Elia (Procura Roma): «Mi chiedo se legge Gelli sia adeguata all’emergenza»
Nel confronto su Covid e responsabilità medica tra medici, avvocati e giuristi dell’Università Cattolica e Fondazione Policlinico A. Gemelli, si prospettano i possibili scenari del contenzioso medico legale post-epidemia
Legge Gelli: a che punto siamo? Siciliano (Tribunale Milano): «Medici da tutelare»
Troppe denunce nei confronti dei camici bianchi. Per il procuratore Tiziana Siciliano occorre incidere sulle cause ingiustificate e pretestuose finalizzate al risarcimento. Rossi (OMCeO Milano): «Non archiviato solo l’8% delle denunce, e di queste molte si concludono con l’assoluzione in sede penale»
di Federica Bosco
Responsabilità medica, Federico Gelli: «In alcune regioni c’è già deflazione del contenzioso. Entro quattro mesi ultimi decreti»
«Abbiamo ricevuto il testo dal Mise finalmente dopo circa un anno», spiega Federico Gelli, presidente della Fondazione Italia in Salute e padre della legge 24 del 2017. Sul contenzioso medico-paziente «puntare sul Garante del diritto alla Salute»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"