Sanità 9 Aprile 2021 13:12

Covid-19, Speranza: «Nelle prossime settimane percorso graduale di riaperture. Molte regioni passeranno in arancione»

All’insegna del fair play il convegno “Riapri Italia. La sfida è oggi” organizzato dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Medicina del territorio e Digital Green Pass priorità per FdI. Scaccabarozzi (Farmindustria): «Per il progetto di vaccino italiano l’obiettivo è di avere aziende validate per il 2022»

Covid-19, Speranza: «Nelle prossime settimane percorso graduale di riaperture. Molte regioni passeranno in arancione»

«Nelle prossime settimane si possono creare le condizioni, tra effetto delle misure restrittive messe in campo e accelerazione della campagna di vaccinazione, per un percorso graduale di riaperture in sicurezza». L’annuncio del Ministro della Salute Roberto Speranza arriva, curiosamente, nel corso del suo discorso al convegno al Senato “Riapri Italia. La sfida è oggi” organizzato dall’unico partito di opposizione al Governo Draghi, Fratelli d’Italia.

Non è una novità per il partito di Giorgia Meloni ospitare all’interno di un suo evento esponenti di altre forze politiche, ma certo non era scontata la presenza del Ministro della Salute Speranza, spesso oggetto di critiche di FdI così come della Lega.

Speranza: «Sulle vaccinazioni stiamo superando collo di bottiglia»

Speranza, pur non derogando dalla linea della prudenza e del rigore nella gestione del Covid, ha voluto lanciare un segnale che va nella direzione delle riaperture, forte anche dell’accelerazione che subirà la campagna di vaccinazione: «Stiamo superando il collo di bottiglia delle dosi in arrivo e sono sicuro che nelle prossime settimane ci saranno le condizioni perché si possa superare questo collo e ci saranno i numeri che, anche se leggermente rivisti, ci consentano un cambio di marcia e una accelerazione sulle vaccinazioni».

«Non dobbiamo dimenticare il quadro europeo: la circolazione virale è molto significativa. Macron ha annunciato quattro settimane di zona rossa totale per tutta la Francia, anche la Germania ha parlato della necessità di un nuovo lockdown significativo» ha ricordato il titolare della Salute che ha rivendicato anche il successo del modello delle ‘regioni a colori’.

«Sto per firmare delle ordinanze con cui una parte significativa delle regioni passerà dal rosso all’arancione» ha annunciato Speranza che ha poi rivendicato la scelta dell’UE di procedere a un acquisto centralizzato dei vaccini. «Io non credo che avrebbe funzionato meglio il meccanismo dell’uno contro l’altro nell’acquisto dei vaccini. Sui contratti ci sono stati elementi che non hanno funzionato, ma l’orizzonte di fondo è e resta un orizzonte giusto».

Un passaggio dell’intervento del Ministro è stato destinato al potenziamento dell’assistenza domiciliare e della medicina del territorio: «Penso che prossimità sia la parola chiave per il futuro, dobbiamo ricostruire un SSN vicino alle persone. Vorrei fare un investimento enorme sull’assistenza domiciliare. L’Italia aveva il 4% di assistenza domiciliare per le persone sopra i 65 anni, con il Dl rilancio andiamo al 6,7%, io vorrei portarla al 10%. Svezia e Germania sono intorno al 9%. La prima mattonella per la ripresa dell’Italia è il rilancio del SSN».

Meloni: «Riforma SSN non più rinviabile»

Il tema della riforma del Servizio sanitario e del potenziamento della medicina del territorio era stato toccato anche nel discorso introduttivo della leader di FdI Giorgia Meloni, che ha mandato un contributo video: «Sullo sfondo, ovviamente rimane il tema di grande respiro che è quello della riforma del Servizio Sanitario Nazionale, che non è più rinviabile a maggior ragione oggi e che secondo noi dovrà avere al centro la valorizzazione della medicina del territorio, che abbiamo visto essere decisiva anche e soprattutto in quest’emergenza. Su questo e tanti altri temi FdI sarà sempre in prima linea, anche dall’opposizione, in Parlamento».

Clima di massimo fair play tra i relatori, anche se sia Marcello Gemmato, farmacista e responsabile nazionale del Dipartimento Sanità di FdI, che il senatore di FdI Franco Zaffini non hanno risparmiato critiche alla gestione della pandemia operata dal Ministro Speranza.

«Nessuno era preparato – ha ricordato Gemmato – ma è evidente che un piano pandemico puntuale avrebbe salvato delle vite. Purtroppo, non c’è chiarezza sul piano pandemico e come ben sa il ministro Speranza abbiamo dovuto fare un’azione legale per poterne avere conto. Ma una forza patriottica come è Fratelli d’Italia non può non tenere conto dei dati negativi della situazione legata alla pandemia, che su contagi e decessi sono oggettivamente troppo elevati».

Vaccini, cosa ostacola la produzione in Italia

Altri temi caldi del convegno sono stati il Digital Green Pass, che Fratelli d’Italia sostiene con forza, e la produzione dei vaccini su cui ha relazionato il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi.

«In meno di 12 mesi sono arrivati 4 vaccini, un risultato non scontato. Non si era mai visto nella storia della ricerca l’arrivo dei vaccini in così poco tempo. Se il vaccino viene approvato e dopo abbiamo delle fiale, è perché la produzione è iniziata 6-8 mesi prima. La produzione di un vaccino è un processo che richiede 6 mesi, per alcuni vaccini anche 12 mesi» ha ricordato Scaccabarozzi, che però ha specificato la complessità di avviare la produzione dei vaccini anti-Covid in Italia.

«Abbiamo un polo straordinario di produzione dei vaccini nel senese per il meningococco – ha spiegato il numero uno di Farmindustria -. Qualcuno ha ipotizzato di spostare tutta la produzione su questi vaccini. Ma non sempre è possibile. Le macchine che abbiamo per i vaccini non è detto che vadano bene per questo tipo di vaccini. Per il progetto di vaccino italiano l’obiettivo è di avere aziende validate per il 2022. Avremo a che fare con questa pandemia per anni».

Nella prima parte del convegno sono intervenuti anche Carlo Fidanza, Responsabile Fdi-ECR al Parlamento europeo, Francesca Moccia, Vice Segretario generale di Cittadinanzattiva, Maurizio Memo, Professore di Farmacologia presso l’Università degli Studi di Brescia, Giuseppe Ippolito, Direttivo scientifico dello Spallanzani e Luca Ciriani, Presidente del Gruppo FdI al Senato.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...