Supportare i pazienti nell’autogestione della propria condizione è fondamentale per migliorare i risultati e ridurre l’ansia e le complicanze. La ricerca mostra che l’educazione del paziente svolge un ruolo importante nella gestione delle malattie non trasmissibili croniche sia a livello di popolazione che individuale
L’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS ha pubblicato una nuova guida destinata ai decisori politici, gli operatori sanitari e gli enti di istruzione e formazione sull’educazione terapeutica del paziente (TPE). La guida riguarda la progettazione e la fornitura di servizi TPE e programmi di formazione per gli operatori sanitari ed esamina le prove e la teoria alla base della formazione e dell’educazione del paziente, delinea i componenti chiave per fornire un servizio di alta qualità e identifica le opportunità e gli ostacoli all’implementazione.
La prevalenza delle malattie non trasmissibili è in aumento in Europa: rappresentano oggi il 90% dei decessi nella regione europea dell’OMS, ma la maggior parte dei sistemi sanitari sono stati sviluppati per trattare e prendersi cura delle persone con patologie acute. I servizi sanitari sono ancora in ritardo in termini di risposta ai bisogni particolari di coloro che vivono con patologie croniche, tra cui il diabete, le malattie cardiovascolari (ipertensione e insufficienza cardiaca) e le malattie respiratorie (asma e malattia polmonare ostruttiva cronica). I decisori politici e i dirigenti sanitari stanno lavorando per organizzare meglio i servizi sanitari per riflettere e soddisfare le esigenze di questi pazienti, ad esempio rafforzando i servizi sanitari primari integrati. È inoltre necessario un lavoro importante per aumentare le conoscenze, le competenze e la fiducia delle persone nella gestione quotidiana delle proprie condizioni, al di fuori dei contesti sanitari.