Sanità 18 Gennaio 2021 13:17

Dal Recovery Plan alle malattie rare, la crisi di governo mette in bilico alcune riforme chiave per la sanità

Il ritorno alle urne, per quanto improbabile, resta sullo sfondo di una crisi di governo dall’esito imprevedibile. Rischiano di saltare riforme chiave della sanità: dalla medicina territoriale all’infermiere di comunità

Dal Recovery Plan alle malattie rare, la crisi di governo mette in bilico alcune riforme chiave per la sanità

La crisi di governo esplosa dopo lo strappo di Italia Viva dalla maggioranza, qualora dovesse precipitare verso le elezioni anticipate, rischia di interrompere il percorso di alcune riforme del mondo della sanità attese da tempo e ora di nuovo appese a un filo. Il ritorno alle urne, infatti, interromperebbe una legislatura di per sé già non molto fortunata: lo scoppio della pandemia Covid-19 ha di fatto compresso l’attività parlamentare con i lavori di Montecitorio e Palazzo Madama quasi sempre occupati dalla conversione in legge di Decreti. La crisi complicherebbe anche l’iter del Recovery Plan, approvato dal Consiglio dei Ministri prima delle dimissioni delle renziane Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, ma il cui iter parlamentare è ancora tutto da delineare. Rischierebbe di andare perduto anche il lavoro di ascolto promosso dalla Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama sull’Affare assegnato sul potenziamento e riqualificazione della medicina territoriale nell’epoca post Covid.

Recovery Plan

A lungo casus belli dello scontro tra il premier Giuseppe Conte e il leader di Italia Viva Matteo Renzi, il Recovery Plan rischia di avere un percorso particolarmente accidentato in Parlamento. La sua approvazione è fuori discussione (i fondi del Next Generation Ue coprono molti degli interventi programmati nell’ultima Legge di Bilancio) ma con una crisi di governo resta incerto l’iter parlamentare e c’è ancora da definire la governance del pacchetto di riforme.

Il termine ultimo per l’invio in Europa del Recovery Plan è il 30 aprile: tanti giorni a disposizione, quindi, ma neanche troppi in caso di crisi. Il Piano prevede per la sanità risorse per un ammontare di 18 miliardi a cui si aggiungono risorse React UE per 1,7 miliardi, per complessivi 19,7 miliardi. Saranno potenziate le Case di Comunità, l’assistenza domiciliare, l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, la sicurezza delle strutture ospedaliere, la ricerca e lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali, digitali e manageriali dei professionisti in sanità.

Medicina territoriale

Il Recovery Plan prevede importanti misure sul tema del rafforzamento della medicina del territorio che la pandemia ha mostrato essere uno dei punti deboli della sanità italiana. Parallelamente a questi interventi, la Commissione Sanità del Senato sta portando avanti un Affare assegnato sul potenziamento e riqualificazione della medicina territoriale nell’epoca post Covid: un lavoro di ascolto delle diverse realtà della sanità italiana che, come sottolineato dalla Presidente Annamaria Parente, dovrebbe portare all’elaborazione di un Disegno di legge di riforma da sottoporre alle aule parlamentari.

Ex specializzandi

Due disegni di legge presentati in Senato puntano a risolvere definitivamente il contenzioso dei medici ex specializzandi. La soluzione è quella di un accordo transattivo per il riconoscimento economico dovuto di diritto ai medici.

Psicologo cure primarie

Uno dei progetti di legge all’esame del Senato è quello sull’introduzione dello psicologo delle cure primarie, promosso da Paola Boldrini (Pd). Il Ddl prevede che questa nuova figura possa agire accanto ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta per consentire la presa in carico della persona e garantire prevenzione e cure psicologiche di prossimità.

Accesso a facoltà di medicina

Giace ormai da tempo in Commissione Cultura alla Camera il Ddl che ridisegna il sistema di accesso alle facoltà universitarie presentato da Manuel Tuzi (M5S): punta al superamento del numero chiuso a Medicina e in altre facoltà scientifiche con un anno comune a tutti e l’ammissione al secondo anno solo dopo il superamento di un’apposita prova di verifica, unica per tutti i corsi di laurea e di contenuto identico nel territorio nazionale.

Malattie rare

Dopo l’approvazione in Commissione, è atteso in Aula alla Camera il disegno di legge sulle “Norme per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani e della cura delle malattie rare” che punta a garantire l’uniformità della erogazione delle prestazioni e dei medicinali su tutto il territorio nazionale e punta a far avanzare la ricerca nel campo delle malattie rare.

Infermiere di famiglia

In Commissione Sanità giacciono diversi disegni di legge sull’istituzione dell’infermiere di comunità. Sebbene il Decreto Rilancio abbia previsto l’assunzione di 9600 infermieri di famiglia, manca una cornice normativa in cui inserire la nuova figura professionale. Uno degli obiettivi della riforma è quello di potenziare l’assistenza domiciliare di soggetti cronici, disabili, con disturbi mentali, con dipendenze patologiche, non autosufficienti.

Riforma sistema 118

Al Senato è già all’esame della Commissione Sanità la riforma dell’emergenza sanitaria territoriale “118”. In base al Ddl presentato dalla senatrice Maria Domenica Castellone il Set 118 verrebbe strutturato su base dipartimentale, con area di competenza provinciale. Il personale dovrà essere distinto da quello ospedaliero, e dovrà essere stabilmente dedicato al servizio di emergenza territoriale. Per l’attività di trasporto si apre alle associazioni di volontariato sanitario.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ex specializzandi, Consulcesi: «Segno inequivocabile da ministra Messa su risarcimenti»
Sulla questione ex specializzandi, dopo le novità, il presidente Consulcesi ribadisce: «Noi continueremo a sostenere nei tribunali, ed in tutte le altre sedi possibili, questa battaglia di giustizia»
Sbrollini (Italia Viva): «Chiederei scusa agli ex specializzandi per i ritardi. Ora tocca ai tribunali»
Subito dopo il question time in Senato, abbiamo incontrato la senatrice Daniela Sbrollini di Italia Viva, che ha posto alla ministra Maria Cristina Messa il quesito sull'ingiustizia subita dai medici specializzandi dall'83 al 91
Ex specializzandi. La ministra Messa: «Ci impegneremo a porre rimedio con ogni utile iniziativa»
Durante il question time in Senato, di fronte alla domanda della senatrice Sbrollini, la ministra Messa ha confermato di essere a conoscenza della recente sentenza della Corte di giustizia europea e rimarcato l'intenzione di porre fine all'ingiustizia
Ex specializzandi, Pagano: «Interessi e rivalutazione monetaria, il Parlamento ne tenga conto»
Il Senatore: «È opportuno che la politica e le istituzioni si facciano carico di un’esigenza e facciano capire che l’Italia rispetto a questo provvedimento non sia un paese di serie B, visto che siamo uno dei paesi fondatori dell’UE»
Medici specializzandi, apertura della Cassazione su prescrizione, rivalutazione interessi e borse di studio
Due ordinanze della Cassazione riaprono la vertenza, con udienza pubblica. L’avvocato Tortorella: «La giurisprudenza può rivedere le sue posizioni in senso più favorevole ai ricorrenti»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...