Sanità 16 Dicembre 2020 09:00

DL Ristori, via libera dal Senato. Tamponi rapidi, tracciamento e telemedicina in farmacia: tutte le novità per la sanità

L’Aula di Palazzo Madama ha approvato il testo che racchiude quattro decreti. Stanziati 30 milioni di euro per permettere l’esecuzione di 2 milioni di test antigenici rapidi da parte di MMG e PLS. Ai privati accreditati che hanno sospeso l’attività per effetto del Covid un contributo una tantum. USCA e formazione specialistica, cade l’incompatibilità

DL Ristori, via libera dal Senato. Tamponi rapidi, tracciamento e telemedicina in farmacia: tutte le novità per la sanità

Dopo un lungo esame presso le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato, il Dl Ristori, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia, in nottata ha avuto il via libera dell’Aula di Palazzo Madama e ora è atteso a Montecitorio. L’ok è arrivato con 154 voti favorevoli e 122 contrari. I senatori presenti erano 277 (276 i votanti).

Alla fine un corposo subemendamento ha inglobato gli altri Decreti Ristori via via elaborati da Palazzo Chigi (bis, ter e quater) che pertanto verranno abrogati rimanendo validi gli atti e i provvedimenti adottati. Si tratta di un provvedimento che, anche per la mole di risorse impiegate, non è meno importante della Legge di Bilancio in discussione alla Camera dei Deputati.

Dl Ristori approvato dal Senato, numerose novità su sanità

Nonostante il testo del Decreto sia prevalentemente concentrato su tasse, indennizzi alle categorie più penalizzate dall’emergenza sanitaria e amministrazione della giustizia, sono numerose le novità in materia di sanità. Tra le misure più importanti la compatibilità tra l’attività delle Unità speciali di continuità assistenziale (USCA) e l’attività di formazione presso le scuole di specializzazione in medicina, lo stanziamento di 30 milioni di euro per i tamponi rapidi antigenici effettuati dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, la creazione di un servizio nazionale di supporto telefonico e telematico rivolto a persone risultate positive al virus SARS-CoV-2 e un contributo una tantum a tutte le strutture private accreditate impegnate nell’emergenza Covid. Ma vediamo nel dettaglio le novità del Dl Ristori in tema di sanità.

Pubblicazione dati epidemiologici

Il primo aspetto riguarda la pubblicazione dei risultati del monitoraggio relativo all’emergenza epidemiologica e procedura di individuazione delle regioni destinatarie di misure restrittive. Si tratta di norme in realtà già inserite nel D.L. 30 novembre 2020 e nel D.L. 9 novembre 2020 e già operanti.

Le norme prevedono che il Ministero della Salute pubblichi, sul proprio sito internet istituzionale, con cadenza settimanale, i risultati del monitoraggio del rischio sanitario connesso all’evoluzione della situazione epidemiologica relativa alla diffusione del virus SARS-CoV-2 e che comunichi tali risultati ai Presidenti di Camera e Senato. Sulla base dei dati acquisiti e delle relative elaborazioni condotte dalla Cabina di regia per la classificazione del rischio, il Ministero della Salute può individuare, con ordinanza, sentiti i Presidenti di Regione interessati, le Regioni a più alto rischio epidemiologico.

La norma poi ribadisce la composizione del Comitato Tecnico Scientifico Il Dl Ristori stabilisce inoltre che i verbali del Comitato tecnico-scientifico e della Cabina di regia siano pubblicati per estratto, concernente il monitoraggio dei dati, sul sito internet istituzionale del Ministero della Salute.

Tamponi antigenici rapidi

L’articolo 18 stanzia 30 milioni di euro a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard con deroga di riparto per le autonomie speciali, per permettere l’esecuzione di un numero stimato di circa 2 milioni di test antigenici rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, secondo modalità definite da un Accordo nazionale di settore.

Scopo della norma è potenziare la capacità di risposta dell’assistenza territoriale, anche per allentare la pressione sui Dipartimenti di prevenzione delle ASL e per ridurre i tempi di attesa dei numerosi assistiti nel caso in cui siano identificati quali “contatti stretti” di casi confermati di Covid-19.

La somma stimata di 30 milioni di euro nel 2020 è frutto del calcolo del costo unitario medio ipotizzato per ciascun test antigenico rapido (15 euro) per il numero dei tamponi, pari a 2 milioni, che si valuta verranno richiesti nei mesi di novembre e dicembre 2020. I tamponi rapidi serviranno in primis per i contatti stretti asintomatici e per i casi sospetti di contatto che il medico di medicina generale si trova a dover visitare e che decide di sottoporre a test rapido.

Prestazioni acquistate dal SSN da privati accreditati

L’articolo 19-ter integra le disposizioni dell’articolo 4 del Decreto legge n. 34 del 2020 relativamente alle prestazioni acquistate dal SSN, nel periodo emergenziale, da strutture private accreditate. Viene riconosciuto un contributo una tantum a tutte le strutture private accreditate che, in virtù di provvedimenti regionali, abbiano sospeso le attività di ricovero e ambulatoriali per effetto del Cocid (sia quelle che sono entrate nella rete Covid, sia quelle che sono rimaste fuori).

Il ristoro – fino ad un massimo del 90% del budget assegnato per l’anno 2020 – tiene comunque conto della produzione resa e rendicontata nel corso dell’anno 2020. Mira a remunerare i soli costi fissi sostenuti dalla struttura privata accreditata e rendicontati dalla stessa struttura.

Viene inoltre disposto l’incremento fino ad un massimo del 95% del contributo di cui al comma 5-bis a favore degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) impegnati nella gestione dei pazienti affetti da Sars-CoV-2.

Farmaci anti Covid

L’articolo 19-ter.1 costituisce la trasposizione dell’articolo 3 del D.L. 23 novembre 2020, n. 154. La norma in esame dispone un incremento, nella misura di 100 milioni di euro per il 2020, del Fondo per le emergenze nazionali, ai fini dell’acquisto e della distribuzione sul territorio nazionale dei farmaci per la cura dei pazienti affetti da Covid-19.

Le nuove risorse in esame sono gestite, per la suddetta finalità, dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 e sono trasferite sull’apposita contabilità speciale intestata al medesimo Commissario.

Dirigenza sanitaria

È previsto che la riapertura dell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale possa avvenire nel periodo compreso tra il 10 ed il 31 gennaio 2021.

Telemedicina nelle farmacie dei piccoli centri

Prevede lo svolgimento di prestazioni di telemedicina presso le farmacie operanti nei comuni o centri abitati con meno di 3mila abitanti nonché il riconoscimento di un credito d’imposta in favore delle medesime farmacie, fino ad un massimo di 3mila euro per beneficiario e nel rispetto di un limite di spesa pari a 10,715 milioni di euro per il 2021, in relazione all’acquisto e al noleggio, nell’anno 2021, di apparecchiature necessarie per l’effettuazione delle prestazioni di telemedicina.

Queste prestazioni di telemedicina possono essere erogate presso le farmacie summenzionate, previo accordo con l’azienda sanitaria di riferimento che definisca il tetto massimo di prestazioni annuali e nei limiti dello stesso, sulla base della prescrizione del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta, con l’applicazione delle tariffe stabilite dal nomenclatore tariffario regionale o con il regime di esenzione eventualmente previsto, nei limiti delle risorse disponibili a legislazione vigente per il finanziamento del Servizio sanitario regionale.

Test sierologici e test antigenici presso le strutture sanitarie private

Verranno stabilite le modalità di definizione dei costi massimi per l’esecuzione di test sierologici e tamponi antigenici rapidi presso le strutture sanitarie private, mediante un Accordo da sottoscrivere in sede di Conferenza Stato-Regioni su proposta del Ministro della Salute. Detto Accordo deve essere adottato entro 30 giorni dalla data in vigore della legge di conversione del presente decreto.

Attività delle Usca

Viene stabilito che lo svolgimento dell’attività presso le Unità speciali di continuità assistenziale (USCA) è compatibile con lo svolgimento dell’attività di formazione presso le scuole di specializzazione in medicina.

Finanziamento diagnostica molecolare

Viene autorizzata la spesa di cinque milioni di euro da destinare al potenziamento dei test di Next-Generation Sequencing di profilazione genomica dei tumori, per i quali ne è riconosciuta evidenza e appropriatezza. La destinazione e distribuzione delle risorse è da definirsi con decreto del Ministero della Salute, da adottare, di concerto con il MEF, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.

L’autorizzazione di spesa ha la finalità di consentire un miglioramento dell’efficacia degli interventi di cura e delle relative procedure, anche alla luce degli sviluppi e dei progressi della ricerca scientifica applicata con specifico riguardo alla prevenzione e alla terapia delle alterazioni molecolari che originano i tumori.

Arruolamento medici e infermieri militari

Viene autorizzata per l’anno 2021 la spesa di 4,89 milioni di euro per l’arruolamento, a domanda, di personale dell’Esercito italiano, della Marina militare, dell’Aeronautica militare in servizio a tempo determinato, con una ferma della durata di un anno, non prorogabile, e posto alle dipendenze funzionali dell’Ispettorato generale della Sanità militare.

Nel dettaglio si prevede l’arruolamento di: 30 ufficiali medici con il grado di tenente o grado corrispondente, di cui 14 dell’Esercito italiano, 8 della Marina militate e 8 dell’Aeronautica militare; 70 sottufficiali infermieri con il grado di maresciallo, di cui 30 dell’Esercito italiano, 20 della Marina militare e 20 dell’Aeronautica militare. Inoltre viene autorizzata per l’anno 2021 la spesa di 47.800.000 euro per l’anno 2021 per il potenziamento dei servizi resi dalla Sanità militare.

Tracciamento delle persone positive al Covid

Il Ministero della Salute attiverà un servizio nazionale di supporto telefonico e telematico, rivolto a persone risultate positive al virus SARS-CoV-2 e a persone che abbiano avuto un contatto con un soggetto positivo al medesimo virus, ivi compresi quelli che abbiano ricevuto una notifica di contatto stretto generata dalla cosiddetta app Immuni.

Le suddette attività sono intese alla “sorveglianza sanitaria” nonché all’informazione e accompagnamento verso i servizi di prevenzione e assistenza delle aziende sanitarie locali. Per queste attività viene disposta un’autorizzazione di spesa pari ad 1 milione di euro per il 2020 e a 3 milioni per il 2021.

Inquadramento degli assistenti sociali, sociologi e operatori sociosanitari

Prevede la costituzione di un ruolo sociosanitario nell’ambito del personale dipendente degli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale, al fine di inquadrarvi i dipendenti appartenenti ai profili professionali di assistente sociale, sociologo ed operatore sociosanitario.

Attività degli psicologi

Al fine di garantire la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo nella eccezionale situazione causata dall’epidemia da SAR-COV-2 e di assicurare le prestazioni psicologiche, anche domiciliari, ai cittadini ed agli operatori sanitari, nonché di ottimizzare e razionalizzare le risorse professionali degli psicologi dipendenti e convenzionati, le aziende sanitarie e gli altri enti del Servizio sanitario nazionale possono organizzare l’attività degli psicologi in un’unica funzione aziendale.

 

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