Sanità 6 Giugno 2018 11:01

Ecco come sarà la città del futuro. Spinato (Health City Institute): «Puntare su recupero spazi e mobilità sostenibile»

Entro il 2050 il 70% della popolazione vivrà in un contesto urbano. Il Direttore Generale del think tank presieduto da Prof. Andrea Lenzi (La Sapienza): «Necessario limitare i rischi legati ad un’urbanizzazione eccessiva e ad un ambiente troppo antropizzato»
Ecco come sarà la città del futuro. Spinato (Health City Institute): «Puntare su recupero spazi e mobilità sostenibile»

Come si trasformeranno le città del mondo nei prossimi decenni? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2050 oltre il 70% della popolazione vivrà all’interno dei contesti urbani. Ciò significa città sempre più grandi e popolate e campagne sempre più deserte. Cambiamenti come questi hanno conseguenze anche pesanti non solo sulla vita delle persone, ma anche e soprattutto sulla loro salute. Città più popolate comportano, tra le altre cose, una mole molto maggiore di cittadini che si spostano fisicamente ogni giorno (per lavoro o per qualsiasi altro motivo) e pesanti ricadute sull’inquinamento atmosferico e sulla vivibilità degli spazi. Tutto questo avverrà, ovviamente, se non si fa qualcosa ora, subito. Ne abbiamo parlato con Chiara Spinato, Direttore Generale di Health City Institute, un think tank che raggruppa diversi esperti e competenze per cercare di dare delle risposte concrete agli studi dei determinanti della salute nelle città.

Direttore Spinato, come cambieranno le città nei prossimi decenni?

«L’Health City Institute si occupa di salute nelle città perché tutti i principali istituti statistici globali ci dicono che entro il 2050 la popolazione urbana, ovvero quella residente nelle città, salirà fino al 70% del totale. Appare dunque necessario occuparsi della città come luogo in cui le politiche pubbliche devono trovare una forte realizzazione, una forte costruzione di opportunità nel limitare invece quelli che sono i rischi legati ad un’urbanizzazione e ad un ambiente troppo antropizzato».

Nello specifico, come deve cambiare il sistema dei trasporti per diventare sostenibile?

«Le dimensioni del trasporto pubblico e privato hanno diverse direttrici: sono sicuramente legate ad aspetti economici, e quindi di accessibilità e di neutralizzazione della tecnologia, oltre che a diversi aspetti ambientali. Parliamo delle emissioni sonore e di particolato nell’atmosfera. Per questo il trasporto pubblico ha una dimensione sociale sotto il profilo della salute per tutte quelle che sono le ricadute nello stile di vita, nello stress psicologico e nell’accessibilità alle infrastrutture. Naturalmente ha anche una dimensione molto importante relativa alla pianificazione, che deve coinvolgere la comunità nel riappropriarsi dei propri spazi, molto spesso occupati da parcheggi o da zone completamente abbandonate. Se ne deve riappropriare da un lato per privilegiare la mobilità cosiddetta dolce, per favorire stili di vita corretti e per un invecchiamento attivo della popolazione, per i giovani e per tutte le fasce d’età e di abilità, attraverso piste ciclabili e percorsi camminabili; dall’altro lato attraverso uno sviluppo di un sistema di trasporti intermodali e che quindi favoriscano il dialogo tra le aree urbane e le aree circostanti».

 

Articoli correlati
Terra dei fuochi. “Avvelenate anche le piante”. L’allarme in un nuovo studio
Gli scienziati hanno infatti posizionato dei “moss bag”, piccole sacche contenenti muschio vivo, in 6 siti distribuiti su due aree di studio, considerate non contaminate. I dati raccolti sono allarmanti: già dopo soli 21 giorni, i campioni provenienti da Carditello e Giugliano mostravano livelli significativi di contaminanti.
Inquinamento: l’Emilia Romagna investe 154 milioni nel prossimo Piano dell’Aria
Malgrado le osservazioni critiche dell'opposizione, disco verde della commissione Politiche per la Salute dell'Emilia-Romagna al prossimo Piano dell'Aria (Pair 2030) proposto dalla giunta regionale per ridurre gli effetti dell'inquinamento
di V.A.
Clima pazzo e inquinamento aumentano il rischio di maculopatie senili
La crisi climatica e l’inquinamento atmosferico ad essa legato rappresentano un’urgenza anche per la salute dei nostri occhi,  che va ben oltre quella finora considerata di congiuntiviti e occhio secco. Uno studio canadese, il più ampio mai realizzato, pubblicato il mese scorso su Ophthalmic Epidemiology e condotto su 1,7 milioni di americani over 65, ha evidenziato una correlazione significativa tra maggiore probabilità di gravi problemi alla vista e temperature più elevate
di V.A.
Il traffico aumenta la pressione sanguigna, un effetto che dura fino a 24 ore
Uno studio dell'Università di Washington, pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine, ha rilevato che l'aria non filtrata proveniente dal traffico delle ore di punta aumenta significativamente la pressione sanguigna dei passeggeri, sia mentre si trovano in automobile che fino a ben 24 ore dopo
Inquinamento: la Corte Europea dei diritti dell’Uomo condanna l’Italia
Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Sentenza storica: da Europa diritto a vivere in un ambiente salubre anche senza danno alla salute. Forti analogie con la nostra azione collettiva Aria Pulita, nn messaggio positivo anche per i 600 mila richiedenti"
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...