La sanità, e la tangibile esperienza di governo della Lorenzin, ricorrono spesso nel discorso introduttivo della nuova forza politica. E in platea, accanto ai leader dei partiti, si intravedono alcuni dei personaggi legati al mondo medico
«Abbiamo vaccinato gli italiani dalle malattie, ora ci proponiamo di vaccinare e proteggere gli elettori da incompetenti, populisti ed estremisti».
Ricorre, ed era semplice attenderselo, ad un parallelismo sanitario il Ministro della Salute uscente, Beatrice Lorenzin, nel presentare la forza politica che guiderà alle prossime elezioni politiche. Si chiama CIVICA POPOLARE e porta il cognome del Ministro nel simbolo che include un fiore (più peonia che margherita) e i simboli delle formazioni che sono al momento confluite nella lista: Italia dei valori, Centristi per l’Europa, Democrazia solidale, L’Italia è popolare, Alternativa popolare.
La sanità, e la tangibile esperienza di governo della Lorenzin, ricorrono spesso nel discorso introduttivo e in platea, accanto ai leader dei partiti e a numerosi onorevoli, si intravedono nelle prime file alcuni dei personaggi più legati al mondo della medicina come la professoressa Roberta Siliquini, appena rieletta Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Eleonora Porcu, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università degli Studi di Bologna; o il medico e senatore uscente Guido Viceconte.
A loro potrebbero aggiungersi in CIVICA POPOLARE altri esponenti dei camici bianchi o delle professioni sanitarie vista l’anticipazione fornita da Lorenzin sulle prossime candidature provenienti: «Dal mondo della società civile e delle professioni».