Nonostante i candidati alle ultime elezioni regionali provenienti dal mondo della sanità fossero oltre cento, solo una ventina hanno vinto la sfida delle preferenze
Conclusa l’importante tornata elettorale del 20-21 settembre è ora tempo di bilanci per i candidati ai sette Consigli regionali chiamati al rinnovo. Tantissimi candidati delle professioni sanitarie si erano messi in gioco in questa finestra elettorale ma purtroppo solo in pochi sono riusciti ad ottenere l’agognato scranno: su un centinaio di candidati provenienti dal mondo della sanità solo una ventina sono riusciti a passare le ‘forche caudine’ del voto. Spesso si tratta di ex consiglieri o comunque di professionisti che già avevano fatto politica in passato: evidentemente è stato più difficile per le new entry intercettare il voto di preferenza. Non mancano comunque virtuose eccezioni. Questo il quadro regione per regione.
Nella regione che dopo 30 anni ha cambiato colore politico e dove si è affermato nettamente Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia saranno diciannove i consiglieri per il centrodestra, nove per il centrosinistra compreso il candidato presidente sconfitto Maurizio Mangialardi e due per il M5S.
Tra gli infermieri ce l’ha fatta Luca Santarelli per la lista ‘Rinasci Marche’: 48 anni, sposato, lavora da 30 anni presso la clinica neurologica degli Ospedali Riuniti di Ancona. Il suo slogan era “Uno di noi in regione”.
Per Fratelli d’Italia siederà in consiglio regionale il medico anconetano Carlo Ciccioli specializzato in psichiatria, criminologia clinica e neurologia. Nella sua carriera si è occupato in particolare del disagio psichico legato alla tossicodipendenza ed è stato fra i primi ad individuare la necessità di arrivare alla definizione di protocolli terapeutici per la doppia diagnosi (comorbilità fra disturbo psichico e condotta tossicomanica) che successivamente sono stati adottati dal Ministero della Salute e da tutte le strutture per il recupero dei tossicodipendenti.
Per il M5S dentro la psicologa fabrianese Simona Lupini: dal 2017 è assessore ai Servizi alla Persona, Istruzione, Pari Opportunità e Servizi Demografici del Comune di Fabriano e, da gennaio, consigliera dell’Ordine degli Psicologi delle Marche e segretaria della Commissione Pari Opportunità. Lavora presso il consultorio familiare di AreaVasta2 dove si occupa anche di disabilità, prevenzione nelle scuole, separazioni conflittuali, interruzioni di gravidanza, sostegno alla genitorialità e tutela dei minori.
In Liguria la riconferma del presidente uscente Giovanni Toti ha portato anche a una netta affermazione della sua lista. Alla maggioranza di centrodestra vanno 18 seggi mentre all’opposizione Centrosinistra-M5S sono stati assegnati 11 scranni.
Nella circoscrizione di Genova ce la fa il consigliere regionale uscente del Pd Sergio Rossetti, psicologo e assistente sociale, con 3401 voti. In passato è stato direttore generale dell’Istituto per ciechi e ipovedenti David Chiossone, nel campo della riabilitazione e cura dei disabili, dei malati mentali e degli anziani oltre che membro del Consiglio di Amministrazione degli ospedali Galliera e fondatore e presidente di Federsanità-Anci Liguria.
Dalla Spezia arriva Gianmarco Medusei (Lega), ufficiale medico della Marina Militare specializzato in otorinolaringoiatria e assessore alla Sanità e Sicurezza del Comune capoluogo: con 4.573 voti è stato il più votato della provincia spezzina.
A Savona eletti con 3.733 voti Brunello Brunetto (Lega), Direttore Struttura Complessa Anestesia e Rianimazione Ospedali Savona e Cairo Montenotte e Roberto Arboscello (Pd), farmacista a Savona e sindaco di Bergeggi, che passa con 3.578 voti.
Da Imperia arriva in Consiglio regionale Marco Scajola (Cambiamo con Toti), psicologo specialista in psicologia generale e clinica, già assessore regionale all’Urbanistica. Ha ottenuto 7.786 voti.
In Campania il trionfo di Vincenzo De Luca ha portato in dote alla maggioranza 34 consiglieri, mentre le opposizioni si dividono i restanti 18 seggi: 11 al centrodestra e sette al M5S.
Per la Lista Noi Campani ce la fa a Benevento il medico di famiglia Luigi Abbate con 9.903 preferenze.
Tre gli esponenti delle professioni sanitarie eletti in Consiglio per Fratelli d’Italia: sono il medico ed ex Presidente della Commissione Sanità in regione Michele Schiano con 8.927 voti, il Tecnico radiologo Nunzio Carpentieri con 9.530 voti e il medico del 118 al Presidio di San Bartolomeo in Galdo e consigliere regionale uscente Alfonso Piscitelli con 5606 voti.
«Il concetto di sanità ha subito una profonda revisione anche nella percezione dei cittadini. La crisi pandemica ha cambiato radicalmente l’impegno, oltre che i rischi a cui sono sottoposti medici e personale sanitario. Bisogna comprendere a pieno le necessità emerse durante questa fase per assicurare risposte di sistema e prevenire rischi», spiega a Sanità Informazione il neoeletto Luigi Abbate -. Il mio lavoro a Palazzo Santa Lucia nelle vesti di consigliere regionale non può che partire da qui: dal bagaglio di esperienze professionali maturati in oltre trent’anni di servizio. Non sarebbe possibile altrimenti. Il mio sarà un impegno dedicato a garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini che vivono e amano la nostra Regione. Dobbiamo, solo per fare un esempio, azzerare il gap strutturale che interessa i nostri presidi sanitari sul territorio. Il Coronavirus ha mostrato a tutti le fragilità di un sistema troppe volte impostato solo sull’efficienza economica e che non può trascurare la funzione di sentinella, e troppo spesso anche da soldato combattente, che il personale sanitario assolve tutti i giorni».
La vittoria di Michele Emiliano ha avuto il traino importante dell’epidemiologo Pierluigi Lopalco (14876 preferenze) che entrerà in Consiglio per la lista “Con Emiliano”. Lopalco sarà il prossimo Assessore regionale alla Sanità.
Tra i 16 eletti del Partito democratico c’è l’educatrice professionale di Trani Debora Ciliento. Fratelli d’Italia ha due professionisti sanitari eletti, ma entrambi con lunga esperienza politica: nella circoscrizione di Bari il medico Ignazio Zullo, ufficiale sanitario del Comune di Cassano Murge. A Lecce ce la fa l’ex presidente della Provincia e farmacista Antonio Gabellone con oltre 11mila preferenze.
Due esponenti del mondo delle professioni sanitarie anche nel M5S che avrà cinque consiglieri: tra loro l’infermiere e consigliere uscente Marco Galante e la farmacista Rosa Barone, specializzata in alimentazione e omeopatia etologa alimentare. Da maggio 2011 è consigliera della Federazione Nazionale Italiana Giovani Farmacisti.
La ‘valanga’ Zaia, rieletto presidente con oltre il 70% dei voti, porta alla formazione di un Consiglio regionale dominato dalla maggioranza di centrodestra. Alla coalizione composta da Lega-Fdi-Forza Italia e Lista Zaia vanno 41 seggi contro gli otto del centrosinistra. Fuori dal Consiglio regionale il M5S.
Nella lista Zaia passa Alberto Villanova, odontoiatra che esercita la professione come libero professionista a Pieve di Soligo e a Tarzo.
In Toscana 41 i seggi da assegnare. Nel centrosinistra vittorioso con Eugenio Giani la parte del leone la fa il Partito democratico con 22 seggi, poi la Lega con nove, Fratelli d’Italia quattro, Italia Viva due, M5S e Forza Italia un seggio a testa. Recordman di preferenze l’attivista per i diritti dei disabili Iacopo Melio con oltre 11mila voti. Ha fondato la Onlus “#Vorreiprendereiltreno”, diventata un punto di riferimento nazionale per la disabilità. Per Italia Viva riconfermata l’assessore alla Salute uscente Stefania Saccardi.
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