“Sulla strada giusta – Rinascere medico in Senegal” è il titolo del docufilm con la regia di Augusto Natale dedicato alla missione chirurgica in Senegal di Emergenza Sorrisi, la Onlus che aiuta i bambini affetti da gravi malformazioni del volto, nato con la collaborazione del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e il sostegno di Consulcesi Onlus
“Sulla strada giusta – Rinascere medico in Senegal” è il titolo del docufilm con la regia di Augusto Natale dedicato alla missione chirurgica in Senegal di Emergenza Sorrisi, la Onlus che aiuta i bambini affetti da gravi malformazioni del volto, nato con la collaborazione del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e il sostegno di Consulcesi Onlus, organizzazione frutto dell’impegno sociale del gruppo Consulcesi.
Il documentario, che sarà presentato a novembre, racconta l’esperienza di un giovane medico volontario alla sua prima missione umanitaria, e l’impatto con una realtà dove l’assistenza medica è una vera e propria sfida. Protagonista è il dottor Claudio Maestrini, chirurgo plastico, che ha scelto di mettere a disposizione la sua professionalità per trattare malformazioni del viso, traumi di guerra e ustioni; il tutto, in contesti culturali dove queste deformità comportano anche grossi problemi di isolamento sociale.
Emergenza Sorrisi, da sempre impegnata nell’organizzare di percorsi formativi destinati ai medici e infermieri dei paesi dove prestano soccorso, insieme al provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, abbinerà il docu-film a un corso FAD (Formazione a Distanza) a cura del dottor Fabio Massimo Abenavoli, Presidente di Emergenza Sorrisi, e dello stesso dottor Maestrini. Il corso, destinato ai medici, ha anche lo scopo di sensibilizzarli a prestare il loro impegno per progetti umanitari. “SULLA STRADA GIUSTA – Rinascere medico in Senegal” andrà così a impreziosire la collana “Film Formazione” del provider ECM 2506 Sanità in-Formazione, a testimonianza dell’impegno profuso da Emergenza Sorrisi in questi anni per restituire il sorriso ai bambini dei Paesi più poveri dell’Africa e in quelli del Medio Oriente, in cui la guerra e i conflitti sembrano non cessare mai.
Il viaggio verso il Senegal attraverso gli occhi di un medico alla sua prima missione chirurgica umanitaria, l’impatto con un ambiente sconosciuto lontano migliaia di chilometri dal proprio, non solo per distanza geografica ma ancor di più per linguaggi ed emozioni, persone e leggi, tradizioni e credenze. Inizia così il viaggio di Claudio Maestrini, giovane medico italiano, abituato ad una vita professionale in un contesto sanitario rigoroso ed attrezzato, con orari precisi e personale formato per ogni emergenza.
Claudio prepara il proprio bagaglio, si confronta con i medici veterani, il team di esperti che condividerà con lui ogni momento di quest’avventura, valuta con loro i casi clinici che li attendono. Lo seguiamo da casa sua, la partenza, il volo, l’arrivo, il primo impatto con il villaggio.Gli interventi sono interminabili e complicatissimi, anche quelli più semplici in Italia qui diventano autentiche sfide, vissute fianco a fianco con tutti i medici dell’equipe; bisogna adattarsi a tutto, agli strumenti a disposizione, al personale ridotto, a diagnosi impossibili. Però si va avanti: non stai solo curando dei bambini, gli stai restituendo il sorriso, li stai rimettendo al mondo.
La missione è compiuta, non solo quella immediata della guarigione, ma quella più completa e profonda che ha coinvolto Claudio in maniera inesorabile: il cambiamento.
Claudio è sull’aereo, osserva i volti dei colleghi intorno a sé e vede dal finestrino quelle terre martoriate: chissà se le sta guardando per l’ultima volta o se magari ha trovato lì una nuova vita a cui tornare presto.