«Una cena di beneficenza, quella che gli americani chiamano charity dinner, ovvero una serata da passare tra amici e colleghi, in questo caso farmacisti, facendo al tempo stesso qualcosa per gli altri». Così Vittorio Contarina, Presidente di Federfarma Roma e Vicepresidente di Federfarma Nazionale, spiega la serata conclusiva di “Farma & Friends”, iniziativa benefica che […]
«Una cena di beneficenza, quella che gli americani chiamano charity dinner, ovvero una serata da passare tra amici e colleghi, in questo caso farmacisti, facendo al tempo stesso qualcosa per gli altri». Così Vittorio Contarina, Presidente di Federfarma Roma e Vicepresidente di Federfarma Nazionale, spiega la serata conclusiva di “Farma & Friends”, iniziativa benefica che si ripete ormai ogni anno: «In quest’ultima edizione – spiega ancora Contarina – siamo riusciti a raccogliere ben 80mila euro che verranno destinati all’acquisto di due macchinari per l’Ospedale San Camillo, ovvero un gastroscopio e un laparoscopio, che consentiranno al personale sanitario di effettuare interventi più sicuri e meno invasivi per i bambini lì ricoverati».
Grande attenzione nei confronti dell’iniziativa anche da parte delle istituzioni: «Hanno preso parte anche il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. Insomma, c’è l’arco parlamentare al completo, che ha dimostrato una grande sensibilità».
«È una bellissima serata – ha spiegato il Ministro Lorenzin – perché è una grande festa di solidarietà. I farmacisti si riuniscono e ogni anno dedicano una grande donazione per realizzare un contributo che migliora la sanità pubblica della nostra regione. Lo scorso anno è stata donata una bellissima culla termica per elicottero, che ci ha portato da subito grandi benefici perché sono stati trattati in tempo tempestivo diversi neonati nati in condizioni a rischio. Anche quest’anno ci sarà una grossa donazione per la pediatria. Insomma, è giusto esserci».
«Questa serata rappresenta un bellissimo gesto – ha spiegato il Governatore Zingaretti – e la cosa bella che si può dire a queste persone è che questa volta hanno fatto solidarietà in una regione che ce l’ha fatta: stiamo uscendo dal commissariamento, anche se sembrava impossibile. Uscire dal commissariamento vuol dire conti in ordine, più serietà, più trasparenza, più servizi, più personale, più qualità per le cure per i cittadini e, per i farmacisti, rapportarsi con un interlocutore un po’ più serio e credibile».