Tra i numerosi appuntamenti del Festival, dal 7 al 13 settembre a Pisa, ampio spazio dedicato alla chirurgia robotica con convegni, esposizioni di sistemi, formazione di chirurghi e simulazioni
A partire dal 1999, nel mondo, i robot hanno eseguito 4 milioni di operazioni chirurgiche. In Italia, sono fra le 12.000 e le 15.000 le procedure di chirurgia robotica annue, stanziandosi al secondo posto in Europa, dopo la Francia. Maggiore precisione, maggiore sicurezza, minore invasività e minore trauma: sono queste le chiavi del successo della robotica in chirurgia, utilizzata sempre più frequentemente anche per interventi molto complessi.
I sistemi robotici nel mondo sono circa 4000, di cui 600 in Europa e 84 in Italia. I più utilizzati di questi sono stati esposti al Festival Internazionale di Robotica di Pisa: dal robot da Vinci di Intuitive Surgical, impiegato in chirurgia generale e dei trapianti, urologia, ginecologia, chirurgia toracica, e otorinolaringoiatria, ai sistemi Mako (Stryker) per chirurgia del ginocchio e dell’anca, al Renaissance di Mazor per la chirurgia spinale, ai sistemi di navigazione per chirurgia di Masmec ed al sistema per microchirurgia di MMI, i sistemi più utilizzati sono stati a disposizione per una prova pratica, supervisionata da tutor esperti nel settore della simulazione e formazione in chirurgia. Per i simulatori chirurgici presenti i più avanzati simulatori per chirurgia robotica (dV-Trainer di Mimic a da Vinci Skills Simulator di Intuitive Surgical), chirurgia laparoscopica (LapSim di Surgical Science) e chirurgia endovascolare (Angio Mentor di Simbionix).
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«Con il professor Franco Mosca, professore emerito della nostra Università e presidente della Fondazione Arpa – dichiara Franca Melfi, Professore Associato presso il Dam – Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell’Università di Pisa, chirurgo toracico e direttore (dal 2012) del Centro Multispecialistico di Chirurgia Robotica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana (AOUP) – abbiamo voluto portare al festival le eccellenze del settore a livello mondiale. Possiamo affermare – prosegue la Professoressa – che nel giro di tre anni al massimo, avremo molte altre piattaforme robotiche che rivoluzioneranno ulteriormente il mondo chirurgico, passando dalla chirurgia robotica alla digital surgery ad altro ancora».
Diversi gli appuntamenti che il Festival ha dedicato alla chirurgia robotica. Da segnalare, la due giorni “robotic surgery” presso il Polo Carmignani: un convegno scientifico che abbraccia le migliori esperienze mondiali portate da eccellenze di diversi settori, dall’otorinolaringoiatria alla chirurgia vascolare e cardio-toracica, all’urologica e ginecologica fino alla trapiantologia. Tra i protagonisti di rilievo internazionale che hanno fatto parte del panel, L. Wiley Nifong, direttore del Centro di chirurgia robotica per la formazione dell’East Carolina Heart Institute, il centro più importante al mondo per il training robotico in cardiochirurgia; Pier Cristoforo Giulianotti, italiano a capo della divisione di chirurgia robotica dell’Università dell’Illinois a Chicago, eccellenza internazionale e tra i primi chirurghi al mondo ad aver adottato la tecnica robotica; Bernard Park del Memorial Sloan Kattering di New York, eccellenza mondiale nel campo della chirurgia toracica oncologica; W. Youn Chung, coreano, primo al modo ad aver messo a punto una nuova tecnica robotica per la chirurgia tiroidea.
Il Festival internazionale di Robotica di Pisa ha ospitato seminari, convegni, dimostrazioni, mostre, esibizioni artistiche e laboratori didattici per gli studenti per garantire una panoramica completa e aggiornata sulla ricerca, sulla produzione e sulle applicazioni della robotica che si pone a servizio dell’uomo.
Tra i diversi appuntamenti in programma, anche il concerto lirico di beneficenza “A Breath of Hope: dallo Stradivario al Robot”, che ha visto la partecipazione di Andrea Bocelli, presidente onorario della Fondazione Arpa, che per la prima volta nella sua carriera ha collaborato sul palco con il direttore d’orchestra – robot YuMi. Il video dell’esibizione de “La Donna è Mobile” è disponibile qui.
Il festival è promosso da Comune di Pisa, Fondazione Arpa, Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, Centro di Ricerca “E.Piaggio” e ha come co-promotori scientifici la Scuola Superiore Sant’Anna, Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Irccs Stella Maris e il Centro di eccellenza Endocas dell’Università di Pisa.