Un rinnovo nel segno della continuità ai vertici della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani. Ecco le dichiarazioni dei neoeletti
La Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi) sarà guidata, per il prossimo triennio, dalla compagine uscente: Andrea Mandelli sarà Presidente, Luigi D’Ambrosio Lettieri Vicepresidente, Maurizio Pace Segretario e Mario Giaccone Tesoriere. Un rinnovo nel segno della continuità, quindi, «che testimonia l’apprezzamento e la piena adesione alla politica federale attuata sin qui, volta all’evoluzione del ruolo del farmacista all’interno della sanità italiana», si legge in una nota.
La farmacia ha conseguito in questi anni «importanti obiettivi (dall’implementazione del modello della farmacia dei servizi all’istituzione del dossier farmaceutico) – prosegue – ma ha anche imposto all’attenzione della comunità scientifica internazionale l’apporto dei farmacisti italiani all’evoluzione della pharmaceutical care».
«In una fase delicata come quella attuale – dichiara Mandelli – questa compattezza della professione è fondamentale per proseguire nell’opera di innovazione che abbiamo condotto, a tutela dei professionisti ma soprattutto a tutela del cittadino e della qualità delle cure». Per D’Ambrosio Lettieri «la professione farmaceutica ha un ruolo di rilievo, tra l’altro, nella sfida per garantire la sostenibilità del servizio sanitario, che vede nella presenza capillare delle farmacie di comunità e nelle competenze professionali del farmacista un prezioso patrimonio per garantire l’universalità, l’efficacia e l’equilibrio economico dell’assistenza». «Aver creato le condizioni perché il farmacista possa svolgere un ruolo sempre più centrale nel sistema salute richiede un impegno sempre maggiore anche sul fronte della formazione e dell’aggiornamento, e della salvaguardia dei livelli occupazionali», osserva Pace, mentre Giaccone ribadisce «l’efficacia del lavoro svolto dalla Federazione», che «trova conferma in questo risultato elettorale. La professione – aggiunge il tesoriere – si sente realmente rappresentata dal dinamismo e dalla capacità di proposta della dirigenza pronta a continuare, pur con il necessario ricambio generazionale, nel programma seguito finora».
Gli altri componenti del Comitato centrale sono Andrea Carmagnini, Vitaliano Corapi, Luciano Diomedi, Giovanni Gerosa, Maximin Liebl, Paolo Manfredi, Roberto Pennacchio, Gianfranco Picciau e Giovanni Zorgno. Al Collegio dei revisori dei conti sono stati eletti Florindo Cracco, Antonino D’Alessandro, Andrea Giacomelli e Ferdinando Foglia.