«La professione dell’infermiere moderno, caratterizzata da elevata professionalità e dalla capacità di essere sempre vicino alle persone, è uno dei punti cardine sui quali si basa il necessario, fondamentale cambio di passo della sanità regionale». Lo ha affermato oggi a Trieste l’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, nel corso del suo […]
«La professione dell’infermiere moderno, caratterizzata da elevata professionalità e dalla capacità di essere sempre vicino alle persone, è uno dei punti cardine sui quali si basa il necessario, fondamentale cambio di passo della sanità regionale».
Lo ha affermato oggi a Trieste l’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Maria Sandra Telesca, nel corso del suo intervento al convegno «La formazione dell’infermiere: dal presente alle aspettative future».
«Stiamo riprogrammando l’intero sistema sanitario – ha ricordato Telesca – in base alle reali esigenze della società. Politica e istituzioni devono guardare avanti, interpretare ed avviare un cambiamento che, tra l’altro, ha già comportato 670 nuove assunzioni a tempo indeterminato di infermieri nella nostra regione”.
«Non a caso – ha evidenziato l’assessore, sottolineando che a parità di risorse la riorganizzazione ha permesso di coinvolgere più personale – il Friuli Venezia Giulia vanta un rapporto percentuale molto alto tra cittadini e infermieri in un’ottica di progressivo efficientamento all’insegna di competenza e standard qualitativi più elevati».
«Serve lavorare insistentemente sui percorsi extraospedalieri – ha concluso Telesca – per affrontare nel migliore dei modi, con l’essenziale contributo degli infermieri, la fase di prevenzione ma anche le cronicità».