Ai nostri microfoni il Ministro Plenipotenziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Durante l’evento, per porre l’accento sull’emergenza migranti, Pietro Bartolo verrà nominato Goodwill Ambassador dell’Unicef Italia. Francesco Aureli, esperto di sviluppo internazionale e Presidente OIS: «Salute e migrazione al primo posto»
Si è aperto oggi a Taormina il G7, summit internazionale per la quarta volta a guida italiana a cui parteciperanno i leader di Canada (Justin Trudeau), Francia (Emanuel Macron), Gran Bretagna (Theresa May) Germania (Angela Merkel), Donald Trump (Usa), Giappone (Shinzo Abe) e Italia (Paolo Gentiloni).
Le tematiche portanti, saranno la questione migratoria e il diritto al cibo. Intrecciati ai temi principali altri focus che affronteranno problematiche connesse a salute, cooperazione internazionale e ovviamente sicurezza.
«Il settore sanitario, la salute globale e la lotta contro le pandemie sono i pilastri fondamentali che accomunano tutti i Paesi – spiega Luigi De Chiara, Ministro Plenipotenziario, Capo Unità Strategia, processi globali e organizzazioni internazionali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – per garantire uno sviluppo sostenibile e lottare contro la povertà a favore della pace e della sicurezza globale. Questa nostra convinzione è confermata dal fatto che i due singoli contributi più importanti della cooperazione italiana in questo momento vanno a iniziative di partenariato di salute globale e in particolare al fondo globale per la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi, la malaria e all’alleanza globale per i vaccini».
«Migrazione al primo posto – spiega Francesco Aureli, esperto di sviluppo internazionale, salute e migrazione, dell’ufficio Sherpa G7 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché Presidente dell’Osservatorio Internazionale per la Salute – e le malattie connesse alla mobilità dei flussi migratori. Inoltre il G7 si concentrerà anche sulle questioni relative all’antimicrobico resistenze – prosegue Aureli -. Stiamo lavorando in questa direzione e continueremo a lavorare soprattutto in vista della ministeriale salute, cioè quell’incontro tra tutti i ministri della salute dei paesi G7 che avverrà a Milano a novembre».
In vista del G7 l’Unicef, ha deciso di porre l’accento sui minori migranti. Per questo nel weekend a Palermo realizzerà un evento simbolico: centinaia di barchette di carta cercheranno di raggiungere la terra, proprio a sottolineare le fragili imbarcazioni su cui tanti bambini e ragazzi migranti e rifugiati soli sono costretti a viaggiare, rischiando la vita per fuggire da guerre, violenze e abusi. Protagonisti dell’iniziativa i tanti studenti, volontari e alcuni ragazzi migranti e rifugiati dei centri di accoglienza in Sicilia. Durante l’evento Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, verrà nominato Goodwill Ambassador dell’Unicef Italia.