Partito il vertice mondiale sulla salute: ministri a confronto per trovare una soluzione ‘one health’ per un sistema assistenziale globale e inclusivo
«Sostenibilità e sistemi sanitari sempre più evoluti: ecco le nuove sfide per garantire l’accesso alle terapie a tutti i cittadini di oggi e ai cittadini di domani» lo ha dichiarato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin aprendo il tavolo di confronto con i ministri degli altri paesi del mondo in occasione del G7 Salute che si sta svolgendo in queste ore a Milano.
«Questa importante occasione vuole essere un incontro da cui possano scaturire delle linee guida, degli approcci pragmatici da seguire – ha sottolineato il Ministro italiano – si tratta di raggiungere un approccio one health, sistemi assistenziali integrati in tutto il mondo che possano contribuire a creare un ambiente sano e vivibile per gli esseri umani e anche per gli animali».
Ma quali sono gli obiettivi che il vertice vuole raggiungere? «Un confronto sulle soluzioni per incentivare uno sviluppo sostenibile – ha spiegato la Lorenzin – inoltre si parlerà di buona salute e benessere, con un occhio di riguardo a come ridurre le diseguaglianze e le preclusioni, ci sarà un confronto su come rendere i nostri sistemi sanitari equi e inclusivi per poter affrontare e vincere le sfide a cui sono sottoposte le società dal punto di vista demografico e dal punto di vista delle malattie di ritorno. Non meno importante l’immigrazione: ci confronteremo anche su questa emergenza che si lega strettamente alla salute globale».
«Altro tema fondamentale – ha proseguito – su cui dibattere: la salute della donna vista con un duplice occhio: ricerca e scienza per progredire con scoperte e innovazioni nel settore medico, ma anche lotta alle violenze e progressi nella nutrizione. In particolare nell’ambito della nutrizione la donna ha un ruolo chiave: infatti le donne allattano, nutrono i figli, li vaccinano, sono la porta per arrivare a sensibilizzare la famiglia, la comunità e quindi la società».