Anche il Senato ha votato la fiducia posta dal governo sul Dl 152/2021 “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”
Via libera definitivo al dl PNRR. Dopo l’ok della Camera, anche il Senato ha votato la fiducia posta dal governo sul testo, passato con 229 voti a favore e 28 contrari.
Tra le misure adottate, che hanno quindi a tutti gli effetti valore di legge dal momento dell’entrata in vigore, un’importante novità per tutti i professionisti sanitari: chi non è in regola con almeno il 70% dell’obbligo formativo previsto dal programma di formazione continua in medicina non sarà protetto dalla copertura assicurativa in caso di contenzioso.
L’emendamento, sintesi di due proposte di Liberi e Uguali (Stefano Fassina e Nicola Stumpo) e Forza Italia (Andrea Mandelli) prevede infatti che, «al fine di attuare le azioni previste dalla missione 6 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, relative al potenziamento e allo sviluppo delle competenze tecniche, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario […] l’efficacia delle polizze assicurative di cui all’articolo 10 della legge 8 marzo 2017, n. 24, è condizionata all’assolvimento in misura non inferiore al 70 per cento dell’obbligo formativo individuale dell’ultimo triennio utile in materia di formazione continua in medicina».
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