Massimo Tortorella, Presidente Consulcesi Tech: «Con la Blockchain si certifica l’identità dei pazienti, del fornitore sanitario e del farmaco, escludendo falsificazioni e frodi»
Il 1° novembre a Malta sono entrate in vigore tre leggi che stabiliscono un quadro normativo che regolamenta la Blockchain, le criptovalute e la tecnologia DLT (Distributed Ledger Technology) confermandosi, così, Paese capofila al mondo nella certezza giuridica in questo ambito. Trattandosi di uno Stato membro dell’Ue, la speranza per gli investitori di tutto il mondo è che questa “ondata regolatoria” attecchisca anche nell’Unione, spingendo altre nazioni a seguire l’esempio virtuoso di Malta.
Proprio la necessità di una regolamentazione comune che promuova l’innovazione e, al contempo, tuteli gli investitori è stato uno degli argomenti al centro del Malta Blockchain Summit, evento internazionale che ha visto la partecipazione di oltre 8mila persone tra investitori, aziende e specialisti del settore, tra cui Consulcesi Tech, società hi-tech negli ambiti della Blockchain e della Cybersecurity,
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«Certezza del diritto e innovazione è un binomio vincente – sottolinea Massimo Tortorella, Presidente di Consulcesi Tech – l’importante è creare un framework regolatorio adatto alle evoluzioni di una tecnologia dall’impatto rivoluzionario come la Blockchain. Questo settore può e deve essere regolamentato a beneficio di consumatori ed investitori, ma anche dell’intero sistema sanitario. L’applicazione della tecnologia Blockchain, infatti, porterà a una vera e propria rivoluzione copernicana nell’ambito della digital identity in Sanità, certificando l’identità dei pazienti, del fornitore sanitario e del farmaco, escludendo il rischio di falsificazioni e frodi, con enormi ripercussioni positive sulla salute di tutti noi. La pietra angolare di questa rivoluzione tecnologica sono comunque le regole: noi lo abbiamo dimostrato grazie a “ConsulCoin Cryptocurrency Fund”, il primo fondo d’investimento EU regolato dedicato a cryptocurrency e tecnologia Blockchain».
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L’Autorità di sicurezza finanziaria di Malta, infatti, ha recentemente rilasciato la licenza per la costituzione del fondo, realizzato in collaborazione con Mashfrog, una delle principali aziende nell’industria Fintech che ha lanciato la prima ICO europea su AI applicata al settore dell’advisory robotizzato.
«Siamo pronti a un deciso passo avanti anche dal punto di vista della cyber-sicurezza, considerato uno dei punti deboli delle tradizionali piattaforme exchange – sottolinea Massimo Tortorella – per questo con John McAfee, creatore del noto antivirus leader nel settore, siamo pronti a discutere di una collaborazione per il fondo».
Nel corso dell’evento grande attenzione, inoltre, al settore delle ICO, come dimostra la presenza degli imprenditori Daniele Viganò, CIO & Co-Founder di CoinShare, e Luigi Maisto, CEO e Co-Founder di CoinShare, che ha lanciato una Initial Coin Offering per la creazione di una piattaforma collaborativa di social shopping basata sulla Blockchain che tanto successo sta riscuotendo con la sua community di imprenditori. Consulcesi Tech ha partecipato al summit forte dell’expertise maturata attraverso numerosi progetti realizzati. Oltre a “ConsulCoin Cryptocurrency Fund”, c’è il libro “Cripto-svelate. Perché da Blockchain e monete digitali non si torna indietro”, presentato al Parlamento UE nel corso di un dibattito che ha evidenziato i ritardi dell’Europa in questo settore; per proseguire con l’inaugurazione del più grande impianto fotovoltaico della Moldavia, una struttura ecosostenibile al 100% destinata alla “eco-mining farm” più estesa di tutto il Paese ed il lancio, in collaborazione con la Link Campus University, di un Master in “Blockchain ed Economia delle criptovalute”, primo corso post-laurea sul tema in tutta Europa, pagabile utilizzando le monete digitali.
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