La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta è stata selezionata, unica in Italia con altre 9 realtà europee, per partecipare al Progetto Comprehensive Cancer Infrastructure (CCI) for Europe
La Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta è stata selezionata, unica in Italia con altre 9 realtà europee, per partecipare al Progetto Comprehensive Cancer Infrastructure (CCI) for Europe, promosso dalla Commissione Europea nell’ambito della Mission Cancer. Si tratta di un programma di formazione, ottimizzazione e miglioramento della Rete, della durata triennale, nell’ambito del quale l’IRCSS Candiolo ricopre un ruolo chiave. L’annuncio è stato dato ieri nella Sala Trasparenza nel grattacielo della Regione Piemonte alla presenza dell’assessore della Sanità Federico Riboldi, del direttore di Azienda Zero Adriano Leli e del coordinatore della Rete Oncologica Massimo Aglietta.
“Ancora una volta – dichiara l’assessore Riboldi – la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta si dimostra un’eccellenza della sanità territoriale e oggi ne abbiamo la conferma con questo importante progetto internazionale. La Regione Piemonte è consapevole dell’importante ruolo che la Rete ricopre, prova ne è il finanziamento di 2,7 milioni di euro che abbiamo stanziato nel 2024 ad Azienda Zero per coprire le spese per il personale, formazione, progetti di rete con trasferimento fondi agli enti coinvolti e interventi di miglioramento per i percorsi di cura oncologici”.
Il Progetto Comprehensive Cancer Infrastructure (CCI) for Europe è un’azione orientata a sostenere gli Stati Membri nelle reti di ricerca e innovazione per la cura del cancro. Il progetto quindi elabora ed implementa un programma di Capacity Building, contribuendo così all’ambizioso obiettivo di trattare il 90% dei pazienti oncologici presso una Comprehensive Cancer Insfrastructure entro il 2030.
“La Mission Board Europea sul cancro – sottolinea il coordinatore Aglietta – ha definito CCI un’infrastruttura nazionale o regionale, che fornisce risorse e servizi al fine di sostenere, migliorare e integrare la prevenzione, l’assistenza, la ricerca, la formazione dei professionisti e il coinvolgimento dei pazienti oncologici”.
“La Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta – spiega il direttore Leli – è stata giudicata in grado di fornire i servizi ed i requisiti richiesti dalla Joint Action”. Essa prevede la partecipazione di un Comprehensive Cancer Center accreditato dall’OECI (Organisation of European Cancer Institutes) e per questa ragione l’Istituto di Candiolo, unico IRCCS del Piemonte, riveste un ruolo fondamentale nel progetto.
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