Sanità 16 Settembre 2021 16:02

Lea, Veneto sul podio. Lanzarin: «Puntiamo al massimo dei voti. Cesarei e vaccino influenza le criticità su cui investire»

Pubblicata dal Ministero della Salute la griglia di valutazione dei Livelli essenziali di assistenza del 2019. Al top con il Veneto, Toscana ed Emilia-Romagna. Insufficienti Bolzano, Molise, Calabria e Sardegna

di Isabella Faggiano
Lea, Veneto sul podio. Lanzarin: «Puntiamo al massimo dei voti. Cesarei e vaccino influenza le criticità su cui investire»

Altri tre punti e la sanità della Regione Veneto sarebbe stata promossa a pieni voti. Ma con il suo punteggio di 222/225 la sanità veneta ha comunque conquistato la vetta della classifica relativa alla Griglia Lea 2019, pubblicata in questi giorni dal Ministero della Salute.

«Organizzazione, efficienza delle reti ospedaliere e territoriali, macchinari innovativi, eccellenze sparse sul territorio e non solo concentrate sui grandi Hub, personale sanitario di grande livello professionale e umano sono gli ingredienti della nostra ricetta vincente», spiega Manuela Lanzarin, assessore a Sanità, Servizi Sociali e Programmazione Socio Sanitaria della Regione Veneto. A pari merito con il Veneto c’è la Toscana, seguita, con 221 punti, dall’Emilia-Romagna.

Il Veneto punta ai pieni voti

Per non interrompere la scalata, il Veneto punta a raggiungere quota 225. «Non solo vogliamo migliorare anno dopo anno, ma miriamo al punteggio massimo. E per ottenerlo – sottolinea l’assessore Lanzarin – dobbiamo lavorare soprattutto su due fronti: il numero dei parti cesari e quello dei vaccini antinfluenzali. Il primo deve essere ridotto, il secondo aumentato». La Griglia Lea, infatti, è composta da vari indicatori a cui viene assegnato un punteggio. Dalla somma di tutti i singoli risultati si ottiene il punteggio finale.

Tra progetti futuri e criticità

Stando alle previsioni sull’andamento degli indicatori del Veneto che quest’anno hanno ottenuto la votazione più bassa, il massimo dei voti potrebbe essere un obiettivo più che raggiungibile. «Durante la pandemia da Covid-19 le richieste di vaccinazioni contro l’influenza stagionale hanno subito una netta crescita. Tanto che quest’anno abbiamo già acquistato più vaccini del 2020, proprio per far fronte alle numerose richieste già pervenuteci», racconta l’assessore.

Per diminuire la percentuale di parti cesarei, invece, sono necessarie azioni programmate che coinvolgano sia i cittadini, che medici e professionisti sanitari. «Amplificheremo le campagne di informazione tra la popolazione e investiremo di più sulla formazione del nostro personale sanitario – assicura Lanzarin -. Formare e informare sono i due cardini della prevenzione, altro ingrediente fondamentale a garantire l’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario regionale».

Uno sguardo alla classifica generale

Grazie al suo modello organizzativo, il Veneto ha mantenuto il primato per due anni consecutivi, sfilando la corona al Piemonte nel 2017, retrocesso dai 221 punti di tre anni fa ai 188 attuali. Altre sei Regioni hanno ottenuto un punteggio compreso tra 200 e 160 (soglia della sufficienza): Puglia, Provincia Autonoma di Trento, Sicilia, Basilicata, Campania e Valle d’Aosta.

Lombardia, Marche, Umbria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Lazio, invece, hanno superato tutte quota 200. La Provincia Autonoma di Bolzano, le regioni Molise, Calabria e Sardegna non hanno raggiunto nemmeno la soglia della sufficienza, (per le Regioni a statuto speciale e Province autonome, tuttavia, i dati non sempre sono completi, ndr).

«Mantenere alta la capacità di una Regione di erogare i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) è un dovere per le Istituzioni e un diritto per i cittadini. La Costituzione – conclude Lanzarin – impone che siano uguali per ogni assistito».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Gemmato: «Presto sindrome fibromialgica grave tra malattie con diritto esenzione»
Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha assicurato ai pazienti dell'Associazione italiana sindrome fibromialgica che il ministero della Salute e il Governo Meloni pone massima attenzione alle loro problematiche
Malattie croniche intestinali in aumento, «incubo» per oltre 7 pazienti su 10
La vita di chi soffre di malattie infiammatorie croniche intestinali  può essere un vero e proprio incubo. E' quanto emerge dall'indagine Better - Bisogni Assistenziali, Lavorativi, Legali e Sociali per la cura dei pazienti affetti da malattie infiammatorie Croniche dell'Intestino – presentata oggi al ministero della Salute da Amici Italia, in occasione di un convegno organizzato dall'associazione, su iniziativa del ministro della Salute, Orazio Schillaci
Fibromialgia, associazioni pazienti: «Vogliamo chiarezza su uso fondi delle Regioni»
Associazione Italiana Sindrome Fibromiagica (Aisf), Associazione Fibromialgici Libellula Libera APS e CFU Comitato Fibromialgici Uniti Italia Odv lanciano un appello alla trasparenza
«Con noi pazienti nella Commissione LEA si possono evitare errori e lentezze»
INTERVISTA | A Sanità Informazione parla Antonella Celano, presidente dell'Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare. Spiega le ragioni che hanno spinto ben 163 associazioni dei pazienti a scrivere e inviare una lettera aperta al ministro della Salute, Orazio Schillaci
Fibromialgia: nuova proposta di legge per riconoscerla come malattia invalidante
Si intitola «Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia o sindrome fibromialgica» la proposta di legge di CFU Italia per il riconoscimento di quella che a tutt’oggi è considerata una patologia «invisibile» anche al Servizio sanitario nazionale. «Questa legge non deve avere colori partitici, così la politica vuole fare polis», commenta il vicepresidente della Camera, Sergio Costa
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...