Nel testo si ricordano i principali provvedimenti, dall’edilizia sanitaria all’abolizione del superticket, dai fondi per i farmaci innovativi a quelli per la disabilità e la non autosufficienza
Semaforo verde: la Commissione Igiene e Sanità del Senato ha dato parere favorevole al disegno di Legge di Bilancio. All’interno del parere vengono ricordati gli stanziamenti da 2 mld per l’edilizia sanitaria previsti dall’articolo 9. E poi, all’articolo 13, l’incremento di 225 milioni di euro per il 2020 e di 1,4 miliardi di euro annui dal 2021, dell’importo degli oneri per la contrattazione collettiva nazionale dei dipendenti statali e per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico.
All’interno del parere licenziato nella giornata di ieri, i senatori della XII Commissione hanno inserito una sola osservazione nella quale si chiede al Governo di valutare l’opportunità di sopprimere il comma 4 dell’articolo 92: «Esso, nel demandare a un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze la definizione della distribuzione dell’offerta territoriale in materia di gioco d’azzardo, si pone in conflitto con la legislazione regionale che allo stato regolamenta tale distribuzione nel perimetro delle competenze costituzionalmente attribuite alle regioni in materia di tutela della salute».
Nel testo poi sono state citate tutte le misure, ormai note, che riguardano la sanità: l’articolo 40 istituisce nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un fondo denominato “Fondo per la disabilità e la non autosufficienza“, con una dotazione pari a 50 milioni di euro per l’anno 2020, a 200 milioni di euro per l’anno 2021, a 300 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022. L’articolo 54 che prevede l’abolizione, a decorrere dal 1° settembre 2020, del superticket. L’articolo 55 che prevede un contributo pari a €. 235.834.000,00 per l’acquisto di apparecchiature sanitarie per i medici di medicina generale per migliorare il processo di presa in cura dei pazienti e ridurre il fenomeno delle liste d’attesa. E ancora, l’articolo 75 che introduce una modifica alle disposizioni in merito alle detrazioni fiscali sulle spese sanitarie. L’articolo 82 introduce un’imposta sul consumo di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti, nella misura di 10 euro per ettolitro nel caso di prodotti finiti e di 0,25 euro per chilogrammo nel caso di prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione. Infine, per quanto concerne i farmaci, si ricorda che viene confermato per gli anni 2020, 2021 e 2022 – nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle finanze per l’anno finanziario 2020 e per il triennio 2020-2022 – il Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi e il Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali oncologici innovativi, ciascuno pari a 500 milioni di euro annui.
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Diversi gli Ordini del giorno approvati, come riporta Quotidiano Sanità. Ben 14 presentati da Forza Italia che spaziano su diverse tematiche: dall’aumento di 10 mld del Fondo sanitario e la previsione di un vincolo minimo risorse da destinare alla sanità calcolato sul Pil allo sblocco del turnover sanitario; da maggiori risorse per il personale sanitario che opera in Calabria all’esenzione dal ticket sanitario fino ai 14 anni e per tutti i pensionati. E ancora, finanziamento delle terapie geniche, screening prenatali non invasivi, riordino della sanità integrativa e la previsione di un fondo ad hoc per le malattie croniche. A questi si aggiungono altri due ordini del giorno di maggioranza, a prima firma Paola Boldrini (Pd), con i quali si propone un’esenzione dalla plastic tax per le confezioni di medicinali, e per investire risorse nella Rete nazionale registri tumori.
«Nel ddl di Bilancio vengono confermati per il 2020, il 2021 e il 2022 il Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali innovativi e il Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto dei medicinali oncologici innovativi, ciascuno pari a 500 milioni di euro annui. Si tratta di una misura fondamentale perché investire in farmaci innovativi vuol dire garantire ai pazienti nuove opportunità di accesso alle cure. Significa poter continuare a fornire ai pazienti il meglio di quanto la scienza e la ricerca stanno facendo per sconfiggere malattie fino a poco fa incurabili» sottolinea la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Igiene e Sanità del Senato Maria Domenica Castellone.
«È necessario valutare l’opportunità di sopprimere il comma 4 dell’articolo 92 del ddl di Bilancio perché, nel demandare a un decreto del Ministro dell’economia e delle finanze la definizione della distribuzione dell’offerta territoriale in materia di gioco d’azzardo, si pone in conflitto con la legislazione regionale che allo stato regolamenta tale distribuzione nel perimetro delle competenze costituzionalmente attribuite alle regioni in materia di tutela della salute» sottolinea, in una nota, il senatore del Movimento 5 stelle Giovanni Endrizzi.