Gli ospedali lombardi in prima linea nell’accoglienza di pazienti extracomunitari, soprattutto migranti. Lo testimonia l’ingente credito vantato nei confronti dello Stato italiano per l’anticipo delle prestazioni sanitarie erogate: 150 milioni di euro secondo le stime della Regione. Difficile però rientrare della cifra: lo stato paga a singhiozzo e in ritardo e, secondo il segretario della […]
Gli ospedali lombardi in prima linea nell’accoglienza di pazienti extracomunitari, soprattutto migranti. Lo testimonia l’ingente credito vantato nei confronti dello Stato italiano per l’anticipo delle prestazioni sanitarie erogate: 150 milioni di euro secondo le stime della Regione. Difficile però rientrare della cifra: lo stato paga a singhiozzo e in ritardo e, secondo il segretario della Lega Paolo Grimoldi, «non si fa sentire con le autorità di Sofia e Bucarest per avere questi rimborsi».