Sanità 10 Giugno 2014 11:02

Lorenzin dagli U.S.A.: la sanità a stelle e strisce è un modello da importare

Il ministro della Salute, in vista del semestre europeo a guida italiana, annuncia riforme che ricalcheranno l’esempio d’oltreoceano. E la ricerca è in prima linea…

Lorenzin dagli U.S.A.: la sanità a stelle e strisce è un modello da importare

Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin vola a Washington, U.S.A., con l’obiettivo di incrementare la collaborazione e la sinergia tra le istituzioni italiane e quelle statunitensi in ambito scientifico e sanitario.

Necessari, a tale scopo, il potenziamento delle intese bilaterali e di un coordinamento costante tra le commissioni tecnico – scientifiche dei due Paesi sui temi di interesse comune.

In un confronto al femminile con il ministro americano uscente della Sanità, Kathleen Sebelius, Lorenzin ha parlato a lungo dei temi decisivi che faranno parte dell’agenda del semestre europeo a guida italiana: l’aggiornamento del protocollo bilaterale, lo spirito che animerà l’imminente riforma sanitaria, la questione della sostenibilità, le patologie non trasmissibili e le malattie rare. Una unione d’intenti è emersa anche nella lotta al fumo e alle cosiddette patologie del benessere, come l’obesità:  vere e proprie emergenze, dai caratteri endemici, che affliggono il mondo occidentale con forti ripercussioni sui servizi sanitari nazionali. La promozione di corretti stili di vita, sin dall’infanzia, è la strategia condivisa dall’asse Italia – U.S.A.

Un esempio positivo a cui guarda il ministro Lorenzin è quello della FDA (Food and Drug Administration), l’agenzia preposta alla sicurezza di farmaci e generi alimentari. In visita alla sede, il ministro ha espresso la volontà di riformare l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ricalcando il modello della FDA. Il risultato a cui tendere è ottimizzare lo scambio di informazioni sulle ispezioni tra le due istituzioni, anche attraverso una banca dati internazionale creata ad hoc.

Quello che però ha maggiormente destato l’interesse del nostro ministro della Salute è il modello di finanziamento alla ricerca adottato negli Stati Uniti, vale a dire la totale defiscalizzazione degli investimenti legati alla ricerca scientifica. Un modello che – secondo Beatrice Lorenzin – adattato a quello italiano consentirebbe non solo di attrarre gli investimenti, ma anche le donazioni che negli ultimi anni, per ragioni fiscali, sono diminuite. Oltre, naturalmente, a far sì che la ricerca torni ad essere tra i nostri fiori all’occhiello, trasformandosi in una risorsa preziosa per lo sviluppo e la competitività del nostro Paese. “Se riuscissimo a rendere il sistema sanitario italiano più attrattivo – conclude il ministro – potremmo realizzare l’1% in più di PIL investendo solo sulla salute”.

Articoli correlati
Usa: allerta qualità dell’aria, decine di milioni a rischio per incendi canadesi
Negli Stati Uniti decine di milioni di persone sono state messe in allerta per i possibili effetti di una scarsa qualità dell'aria, a causa del fumo provocato dagli incendi canadesi che si è spostato verso Sud, Su alcune delle più grandi città del paese il cielo si è trasformato da azzurro in un torbido marrone e l'aria è satura di inquinamento dannoso per la salute. Gli stati in tutto l'Est, tra cui New York, Massachusetts e Connecticut, hanno emesso avvisi sulla qualità dell'aria
Vaiolo scimmie, prima discesa. Oms: «-21% nuovi contagi negli ultimi 7 giorni»
Arriva il primo cenno di discesa dei casi di vaiolo delle scimmie in Europa. L’Italia registra più di 700 contagi, il maggior numero di nuove infezioni negli Stati Uniti, dove è emergenza nazionale
Usa: primo caso di «Covid cronico», uomo positivo da oltre 1 anno
Negli Stati Uniti è stato documentato quello che possiamo definire il primo caso di «Covid cronico». Un uomo del Connecticut, già malato di cancro, è positivo da più di 470 giorni. Oltre un anno. A descrivere il caso è stato un gruppo di ricercatori della Yale University in uno studio riportato su MedRxiv, in attesa di revisione. Dopo ulteriori indagini, gli scienziati hanno anche scoperto che nel sangue del paziente circolavano tre diversi varianti del virus, di cui una ritenuta estinta
Usa, in oltre la metà degli Stati sarà vietato abortire
Dopo la decisione della Corte Suprema di ribaltare Roe v Wade, in stati come Louisiana e Tennessee non si potrà abortire neanche per stupro
Se gli USA vieteranno l’aborto, quali saranno le conseguenze per le donne?
I giudici della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America vogliono abrogare il diritto all'aborto nel Paese, secondo un documento interno pubblicato da Politico. Il mondo scientifico si ribella a fronte di una decisione dettata da ragioni di carattere politico-ideologico e tutto questo sulla pelle delle donne
di Stefano Piazza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro e Professioni

Aggiornamento ECM, da Consulcesi Club i 5 eBook formativi per raggiungere i 50 crediti dell’anno sotto l’ombrellone

Dal Covid all’anuptafobia, gli eBook di Consulcesi Club spaziano tra temi con contenuti di alto rilievo medico-scientifico
Prevenzione

Vaiolo delle scimmie, primo caso a Malta. In Europa oltre 20mila contagi: le raccomandazioni della SItI

Lo scorso 14 agosto l'Oms ha dichiarato l'emergenza sanitaria internazionale. Al momento il rischio di contrarre il Mpox è considerato “basso/molto basso” per i soggetti residenti n...
Advocacy e Associazioni

Scuola e disabilità, una sentenza del Consiglio di Stato mette a rischio le ore di assistenza scolastica previste dal PEI

La sentenza del Consiglio di Stato: "Necessario subordinare il diritto all’inclusione scolastica ai limiti di bilancio degli enti locali". Fuga (CoorDown ODV): "Un precedente pericoloso che ci m...