Sanità 9 Luglio 2019 17:13

Maratona Patto per la Salute, Di Silverio (Anaao): «Serve formazione integrata con gli e-learning hospital»

«In tutta Europa il medico è considerato un medico, in Italia è considerato un super studente che ad oggi tappa di fatto i buchi dell’università quando occorre ma non ha la possibilità di imparare dal punto di vista soprattutto pratico ciò che deve imparare per conseguire il titolo di specialista», ha dichiarato il responsabile di Anaao Giovani
Maratona Patto per la Salute, Di Silverio (Anaao): «Serve formazione integrata con gli e-learning hospital»

La revisione del sistema di formazione dei medici specialisti piace ad Anaao giovani, l’associazione dei medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale. La bozza del testo aggiornata al 6 giugno scorso prevede “di valorizzare il ruolo dello specializzando all’interno delle strutture tenendo conto che il medico in formazione specialistica può svolgere, con progressiva attribuzione di autonomia e responsabilità, specifici compiti che gli sono stati affidati tenendo conto degli indirizzi e delle valutazioni espressi dal Consiglio della scuola”.

Piace «l’apertura dimostra dal ministro verso tutti gli operatori della sanità», ha dichiarato il responsabile di Anaao giovani, Pierino Di Silverio a margine della prima giornata di “Maratona” per il Patto della Salute. «Magari il tempo a disposizione non è uno dei più indicati, perché in tre minuti non si possono approfondire tutti i temi, e sono tanti, oggetto di riforma. Però c’è un’apertura indubbia da parte del ministro rispetto a tante tematiche che oggi sono all’ordine del giorno».

I giovani medici se non sono al centro di questo Patto, lo sono sicuramente nel dibattito apertosi, soprattutto per la questione degli specializzandi in corsia. «Al netto di disinformazione e di strumentalizzazioni per quanto concerne i medici in corsia occorre fare una profonda riflessione. La riflessione – prosegue Di Silverio – è quella che occorre adeguarsi agli standard europei. In tutta Europa il medico è considerato un medico, in Italia è considerato un super studente che ad oggi tappa di fatto i buchi dell’università quando occorre ma non ha la possibilità di imparare dal punto di vista soprattutto pratico ciò che deve imparare per conseguire il titolo di specialista. Quindi occorre che vengano istituiti i e-learnig hospital e se occorre passare per questi tipi di riforme con una prospettiva ben chiara però, quella di fare in modo che finalmente la formazione possa essere integrata tra università e ospedale».

Articoli correlati
Task shifting da medici a personale sanitario? I sindacati: «Rischio contenziosi»
ANAAO-ASSOMED e CIMO-FESMED scrivono alla Corte dei Conti. I due sindacati della dirigenza medica intendono chiedere un interpello all’ARAN
Dopo i medici cubani, la Calabria apre agli specializzandi. Viola (Federspecializzandi): «Servono cambiamenti strutturali»
Per contrastare la grave carenza di medici, la Regione Calabria ha pubblicato un avviso per reclutare specializzandi da tutta italia. Federspecializzandi: «Positivo, ma per specializzandi non è una scelta facile»
I giovani, le donne, e un contratto “rivoluzionario”. Al 25° Congresso Anaao tracciata la road map della sanità del futuro
Abolire il gender gap, promuovere i diritti LGBT, aumentare retribuzioni e ferie. Il PNRR? La digitalizzazione non distolga dall’investimento sul capitale umano
Ultimo appello per salvare i Pronto Soccorso. Poi il SSN chiude.
di Sandro Petrolati, coordinatore Commissione Emergenza Urgenza ANAAO Assomed
di Sandro Petrolati, coordinatore Commissione Emergenza Urgenza ANAAO Assomed
Donne in sanità, Palermo (Anaao): «È il loro tempo. Vogliamo far tesoro del lavoro compiuto fin qui»
Il segretario Nazionale di Anaao Assomed parla in occasione della IV Conferenza Nazionale Donne Anaao
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Nasce il Forum Nazionale Salute Digitale, per una sanità al passo con i tempi

Istituzioni ed esperti di telemedicina, informatica e trasformazione digitale a confronto per la promozione dell’innovazione tecnologia e della sicurezza al servizio della sanità e dei pa...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Nutri e Previeni

Frutta, caffè, cioccolato e vino riducono fino al 23% il rischio di sindrome metabolica

Una dieta ricca di prodotti come uva, fragole, arance, cioccolato, vino e caffè, può ridurre il rischio di sindrome metabolica fino al 23%. Almeno questo è quanto emerso da u...
Nutri e Previeni

World Obesity Day, l’appello alle Istituzioni: “Inserire l’obesità nei Lea e tra le patologie croniche”

Dalle organizzazioni italiane aderenti e partner della World Obesity Federation una lettera aperta rivolta alle Istituzioni. L’onorevole Pella: “Ad aprile l’approvazione della Legge ...