Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, appena riconfermato, terrà il suo discorso di insediamento giovedì 3 febbraio alle 15.30. Dalla prossima settimana deputati e senatori tornano all’attività ordinaria: tante le leggi in materia di salute e sanità all’ordine del giorno
Ci sono voluti otto scrutini del Parlamento riunito in seduta comune e integrato dai delegati regionali per eleggere, o meglio rieleggere, Sergio Mattarella presidente della Repubblica. La convergenza su Mattarella è arrivata dopo una settimana di veti, intese durate lo spazio di poche ore, distinguo e un clima teso tra i partiti che ha portato al mantenimento degli attuali assetti istituzionali.
Il politico palermitano, classe 1941, è ora atteso giovedì 3 febbraio alle 15.30 alla Camera per il giuramento davanti al Parlamento riunito in seduta comune.
Fino a giovedì, dunque, tutto fermo sia alla Camera che al Senato, in attesa di riprendere l’ordinaria attività: dal Decreto Milleproroghe al decreto sull’obbligo vaccinale Covid, sono tanti i provvedimenti in tema di sanità che saranno presto all’esame del Parlamento.
Attesa anche per le altre numerose leggi incardinate nelle commissioni Affari sociali e Sanità: dall’infermiere di famiglia alla riforma del 118, dal budget di salute al contrasto all’AIDS. E alla Camera in Aula dovrebbe tornare presto la legge sul suicidio medicalmente assistito, dopo l’inizio della discussione generale a dicembre.
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