I medici internisti ospedalieri protestano anche in Francia. Dopo gli Stati Uniti tocca ai camici bianchi transalpini scioperare per reclamare maggiori tutele e riconoscimenti di fronte a turni di lavoro sempre più massacranti a causa della penuria di colleghi. I medici hanno dunque incrociato le braccia per circa una settimana, eseguendo solo pochi interventi già programmati. […]
I medici internisti ospedalieri protestano anche in Francia. Dopo gli Stati Uniti tocca ai camici bianchi transalpini scioperare per reclamare maggiori tutele e riconoscimenti di fronte a turni di lavoro sempre più massacranti a causa della penuria di colleghi. I medici hanno dunque incrociato le braccia per circa una settimana, eseguendo solo pochi interventi già programmati. «Quasi il 30% dei posti per medici ospedalieri sono vacanti. Questa cifra e le condizioni di lavoro si aggravano di anno in anno. Le ore di lavoro, che dovrebbero essere 48, arrivano perfino a 60», afferma uno dei medici coinvolti nella protesta. Gli intersindacali Avenir hospitalier e la Confederation des praticiens des hôpitaux chiedono al governo una migliore gestione del tempo per i medici ospedalieri e che il 20% del tempo venga dedicato anche alla ricerca. Chiedono inoltre una rivalorizzazione sostanziale delle indennità d’impegno al servizio pubblico esclusivo e migliori salari ad inizio e fine carriera.