Il decreto permetterà di prorogare la validità delle graduatorie 2018-2021 del corso di formazione specifica in Medicina Generale
«Oggi ho firmato il decreto che permetterà di prorogare la validità delle graduatorie 2018-2021 del corso di formazione specifica in medicina generale e così di proseguire il loro scorrimento», lo annuncia attraverso la propria pagina Facebook il ministro della Salute Giulia Grillo.
«Non possiamo permettere che il grande sforzo per raddoppiare le borse sia vanificato lasciando centinaia di posti di formazione vuoti – aggiunge Grillo -. Questa proroga è necessaria per fronteggiare i danni generati da un sistema di formazione post laurea miope e antiquato, all’origine non solo dell’imbuto che ostacola il percorso di formazione e accesso alla professione, ma anche della frustrazione di molti medici entrati in specializzazioni alle quali in realtà non ambivano. Il Ministero della Salute sta continuando a lavorare con il MIUR per porre fine a tutto questo e rendere finalmente il processo formativo coerente, continuo e centrato sui contenuti più che sulla burocrazia».
LE REAZIONI
«In un contesto di tentativi di riduzione dell’imbuto formativo, di difficoltà di accesso alla professione e al contempo di paradossale possibilità di collasso del SSN per carenza di medici formati, l’importante provvedimento dello scorso anno voluto dal Governo per aumentare il numero di borse del CFSMG stava per diventare vano. Nonostante una proroga già stabilita dal Ministero sui termini di utilizzo delle graduatorie, la concomitanza del concorso per l’accesso alle Scuole di Specializzazione Mediche aveva paventato il rischio che neanche questa proroga fosse sufficiente», ha dichiarato Delia Epifani, Responsabile Nazionale Area Formazione e Prospettive del Sindacato Medici Italiani, commentando il decreto ministeriale del mistero della Salute.
«Per questo, il 19 luglio scorso abbiamo ritenuto importante chiedere al Ministero di prorogare ulteriormente questi termini fino al 15 novembre. In questo modo, concluse le procedure di immatricolazione delle SSM, tutte le borse eventualmente disponibili dopo la rinuncia dei corsisti per l’accesso in specializzazione potranno essere riassegnate a chi si trova in posizione utile in graduatoria. Come Area Formazione, accogliamo con grande soddisfazione questo provvedimento che abbiamo voluto così tenacemente e ringraziamo il Ministro Grillo per aver accolto la nostra richiesta di proroga fino al termine da noi proposto. E’ doveroso, inoltre, ringraziare l’On. Rosa Menga per essersi fatta portavoce delle nostre istanze presso il Ministero».
«Il provvedimento non è ancora sufficiente per porre rimedio all’ imbuto formativo, ma testimonia la volontà di non sprecare più alcuna risorsa utile. Da parte nostra, continueremo a cercare nel Governo il fondamentale interlocutore per portare avanti le istanze dei colleghi e garantire un miglioramento dei percorsi formativi post laurea. Stare al fianco dei giovani medici, garantire loro un futuro professionale di qualità e azzerare l’imbuto formativo rimangono infatti i capisaldi della nostra attività di rappresentanza»,conclude Epifani.