Sanità 22 Maggio 2018 18:00

Neurochirurghi spiegano come faceva Michael Jackson ad inclinarsi di 45 gradi in Smooth Criminal

Oltre ad un’incredibile forza muscolare, il cantante utilizzava scarpe speciali che si incastravano in supporti fissati sul pavimento. Sul Journal of Neurosurgery, spiegato come vinceva la gravità

Come faceva Michael Jackson ad inclinarsi in avanti di 45 gradi tenendo busto, collo, testa, gambe e spalle rigidi come una fune? Con scarpe speciali, appigli nel pavimento e un’incredibile forza muscolare. Per spiegare la mossa che ha sconfitto la forza di gravità, eseguita più volte dal cantante nel video di “Smooth Criminal” e in concerti dal vivo, un team di neurochirurghi ha pubblicato un lavoro sul Journal of Neurosurgery‘.

LEGGI ANCHE: TENNIS&FRIENDS AL FORO ITALICO: I VIP SCENDONO IN CAMPO PER LA PREVENZIONE

Le scarpe utilizzate da Michael Jackson, spiegano Manjul Tripathi e i colleghi del Postgraduate Institute of Medical Education and Research a Chandigarh (India), avevano delle suole incise a forma di ‘V’ che si incastravano perfettamente fissandosi a dei chiodini invisibili, opportunamente posizionati nel terreno, che permettevano al cantante di agganciarsi e spostare il suo corpo oltre il baricentro senza cadere faccia in giù sul pavimento. Un’idea, quella delle scarpe anti-gravità, che sarebbe stata ispirata al cantante dagli scarponcini degli astronauti americani, che devono potersi incastrare in dei binari per camminare a gravità zero.

Ma anche con le scarpe speciali e i chiodini nascosti, assicurano i medici, la mossa è difficilissima e richiede una forza muscolare di colonna, addominali e gambe eccezionale. «La maggior parte dei ballerini allenati e dotati di una grande forza muscolare raggiungeranno un massimo di 25-30 gradi di inclinazione se tentano questa mossa. Diversi fan di Michael Jackson, inclusi gli stessi autori, hanno tentato di copiare questa mossa e hanno fallito, spesso provocandosi delle lesioni», ammoniscono i neurochirurghi. In particolare, «il rischio di lesioni all’anca è significativo – conclude Tripathi sulla BBC -. Occorre una grandissima forza muscolare e un buon sostegno delle anche». Insomma, non è un trucchetto semplice, quello di Jackson.

LEGGI ANCHE: NOTE E CAMICI BIANCHI, ALL’AMBULATORIO SOL DIESIS SI CURA LA MUSICA

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Rischio cardiovascolare al femminile, le donne italiane lo sottostimano
La maggior parte delle donne italiane sottostima il proprio rischio cardiovascolare, non conosce tutti i fattori di rischio, e anche quando li conosce, non migliora il proprio stile di vita. È quanto emerge dallo studio CARIN WOMEN condotto da A.R.C.A. (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) , realizzato con il contributo non condizionante di Daiichi Sankyo Italia
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
Tumori: Rai e AIRC insieme per trasformare la ricerca in cura
"La ricerca cura". E' questo lo slogan della grande maratona di Rai e Fondazione Airc che, come ogni anno, uniscono le forze per trasformare la ricerca sul cancro in cura
Pnrr: con PRP@CERIC nuova infrastruttura di ricerca per studiare agenti patogeni
Un'infrastruttura di ricerca altamente specializzata, unica in Europa, che integra strumentazioni e competenze in biologia, biochimica, fisica, bio-elettronica, bio-informatica e scienza dei dati per studiare agenti patogeni di origine umana, animale e vegetale e intervenire rapidamente per contrastare la diffusione di possibili nuovi focolai di malattie. Questo è l'obiettivo del progetto PRP@CERIC, finanziato con 41 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Creato ceppo Covid letale all’80% nei topi, la condanna della scienza
Un gruppo di ricercatori americani ha creato un nuovo ceppo Covid mortale all'80% nei topi. La comunità scientifica sostiene che si sta «giocando con il fuoco»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...