Come faceva Michael Jackson ad inclinarsi in avanti di 45 gradi tenendo busto, collo, testa, gambe e spalle rigidi come una fune? Con scarpe speciali, appigli nel pavimento e un’incredibile forza muscolare. Per spiegare la mossa che ha sconfitto la forza di gravità, eseguita più volte dal cantante nel video di “Smooth Criminal” e in concerti dal vivo, un team di neurochirurghi ha pubblicato un lavoro sul ‘Journal of Neurosurgery‘.
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Le scarpe utilizzate da Michael Jackson, spiegano Manjul Tripathi e i colleghi del Postgraduate Institute of Medical Education and Research a Chandigarh (India), avevano delle suole incise a forma di ‘V’ che si incastravano perfettamente fissandosi a dei chiodini invisibili, opportunamente posizionati nel terreno, che permettevano al cantante di agganciarsi e spostare il suo corpo oltre il baricentro senza cadere faccia in giù sul pavimento. Un’idea, quella delle scarpe anti-gravità, che sarebbe stata ispirata al cantante dagli scarponcini degli astronauti americani, che devono potersi incastrare in dei binari per camminare a gravità zero.
Ma anche con le scarpe speciali e i chiodini nascosti, assicurano i medici, la mossa è difficilissima e richiede una forza muscolare di colonna, addominali e gambe eccezionale. «La maggior parte dei ballerini allenati e dotati di una grande forza muscolare raggiungeranno un massimo di 25-30 gradi di inclinazione se tentano questa mossa. Diversi fan di Michael Jackson, inclusi gli stessi autori, hanno tentato di copiare questa mossa e hanno fallito, spesso provocandosi delle lesioni», ammoniscono i neurochirurghi. In particolare, «il rischio di lesioni all’anca è significativo – conclude Tripathi sulla BBC -. Occorre una grandissima forza muscolare e un buon sostegno delle anche». Insomma, non è un trucchetto semplice, quello di Jackson.
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