Molte le misure per la sanità, che comprendono anche la conferma della proroga dei contratti dei neolaureati in Medicina assunti per affrontare l’emergenza Covid e della proroga per l’uso della ricetta via mail o sms per tutto il 2023
Il decreto Milleproroghe ha assunto la sua forma definitiva ed è stato pubblicato ufficialmente nella Gazzetta n.303 del 29 dicembre 2022. Molte le misure per la sanità, che comprendono anche la conferma della proroga dei contratti dei neolaureati in Medicina assunti per affrontare l’emergenza Covid e della proroga per l’uso della ricetta via mail o sms per tutto il 2023.
Proroga per tutto il 2023 delle assunzioni dei neolaureati in Medicina, abilitati alla professione e reclutati per aiutare nella gestione dell’emergenza Covid.
Confermata per l’anno 2023 la facoltà del ministro della Salute di ripartire le quote premiali per il finanziamento del Servizio sanitario regionale a favore delle Regioni che abbiano istituito una Centrale per gli acquisti e l’aggiudicazione di procedure di gara per l’approvvigionamento di beni e servizi, nonché e per quelle che hanno introdotto misure idonee in materia di equilibrio di bilancio.
Prorogata fino al 31 dicembre 2024 la durata in carica degli organi deputati alla liquidazione della Croce Rossa Italiana, prima fissate al 28 dicembre 2022. Resta anche la possibilità, fino al 31 dicembre 2023, per Aziende ed Enti del SSN di conferire incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, (non oltre i 6 mesi prorogabili) a laureati in Medicina abilitati all’esercizio della professione medica e iscritti all’Ordine.
Proroga anche per i precari dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa. «Si proroga – si legge – fino al 31 dicembre 2023 la possibilità per l’Aifa di rinnovare i contratti di collaborazione coordinata e continuativa e i contratti di prestazione di lavoro flessibile in scadenza entro il 31 luglio 2022, fermi restando gli effetti delle proroghe eventualmente già intervenute per le medesime finalità. Per tali rinnovi è previsto uno stanziamento di risorse per le quali viene indicata la copertura finanziaria».
Proroga per le modalità alternative al cartaceo nella ricetta medica elettronica (via mail ed sms) fino al 31 dicembre 2023.
Con l’obbiettivo di raggiungere gli obbiettivi prefissati per ricerca, assistenza e cura nel miglioramento dell’erogazione del LEA è stata accumulata la somma di 38,5 milioni di euro per gli anni 2023 e 2024.
I crediti ECM per il quadriennio 2020-23 si considerano già maturati per ragione di un terzo per tutti i professionisti sanitari (legge 11 gennaio 2018, n. 3), che hanno continuato a svolgere la propria attività professionale nel periodo dell’emergenza Covid.
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