Sanità 12 Gennaio 2018 16:19

Modena, nasce il progetto “MonnaLisa Care” per le donne in menopausa indotta

Il progetto “MonnaLisa Care”, sostenuto dalla Onlus Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro, dall’equipe del prof. Giovanni Tazzioli del Percorso Senologico del Policlinico di Modena e dal dottor Ezio Bergamini (Segretario Regionale AOGOI Emilia Romagna) nasce con uno scopo bel preciso: riportare un po’ di serenità nella vita delle donne che stanno lottando contro il tumore al seno.In particolare, il trattamento laser MonnaLisa Touch – una soluzione non chirurgica e non farmacologica più efficace per prevenire e trattare l’atrofia vaginale e le sue conseguenze – viene offerto gratuitamente alle donne in menopausa indotta, in seguito a terapia oncologica.L’intento è quello di fornire assistenza e supporto alle donne colpite da una patologia importante che influenza anche la vita sociale e di relazione. Come si legge sul sito di riferimento, in Italia la procedura laser MonnaLisa Touch è stata approvata dall’Aogoi (Associazione dei Ginecologi Italiani) ma deve essere sempre eseguita da personale medico specializzato o dal ginecologo.

 
 

 

 

 

 

Articoli correlati
Tumore al seno precoce HR+/HER2-, per ribociclib parere positivo del CHMP dell’EMA
Via libera dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’Agenzia Europea per i Medicinali a ribociclib. Se approvato, le pazienti europee con carcinoma mammario precoce (eBC) in stadio II o III HR+/HER2 ad alto rischio di recidiva, comprese quelle senza interessamento linfonodale, potranno essere candidate a trattamento adiuvante con questo farmaco in combinazione con un inibitore dell'aromatasi
Tumore al seno, l’Intelligenza artificiale può risparmiare alle donne terapie inutili
Grazie all'Intelligenza artificiale è possibile sapere in anticipo se una donna con tumore al seno beneficerà o meno di un trattamento. Un gruppo di ricercatori della Northwestern University, Usa, ha messo a punto un nuovo strumento che potrebbe evitare alle pazienti trattamenti chemioterapici non necessari. Lo studio è stato pubblicato su Nature Medicine
Gb: 1 donna su 2 non va a lavoro per colpa del ciclo mestruale, ma non lo dice. La ginecologa Picconeri: “Ancora troppi pregiudizi”
Nel Regno Unito 4 donne su 5 fanno un gran fatica a lavorare quando hanno il ciclo mestruale e solo poco più della metà ha affermato di non essere stata abbastanza bene per andare al lavoro. Questi sono i risultati di una ricerca britannica, che non stupiscono la ginecologa Giuseppina Picconeri: "La vita fisiologica di una donna in età fertile è spesso fonte di grandi pregiudizi"
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
Il BRA DAY allo IEO: ricostruzione del seno più semplice e sicura
L’Istituto Europeo di Oncologia partecipa attivamente alla campagna Bra Day (Breast Reconstruction Awareness, Consapevolezza sulla Ricostruzione mammaria), in occasione dell’Ottobre Rosa, mese dell’informazione e sensibilizzazione sul tumore del seno
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Dermatite atopica, “Dalla Parte della tua pelle”: al via la quinta edizione

Negli ambulatori di dermatologia di 45 centri ospedaliero-universitari distribuiti su tutto il territorio, i dermatologi della SIDeMaST offriranno consulenze gratuite. E quest’anno saranno coinv...
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Nutri e Previeni

Frutta, caffè, cioccolato e vino riducono fino al 23% il rischio di sindrome metabolica

Una dieta ricca di prodotti come uva, fragole, arance, cioccolato, vino e caffè, può ridurre il rischio di sindrome metabolica fino al 23%. Almeno questo è quanto emerso da u...
Nutri e Previeni

World Obesity Day, l’appello alle Istituzioni: “Inserire l’obesità nei Lea e tra le patologie croniche”

Dalle organizzazioni italiane aderenti e partner della World Obesity Federation una lettera aperta rivolta alle Istituzioni. L’onorevole Pella: “Ad aprile l’approvazione della Legge ...