Sanità 5 Settembre 2019 11:50

Nuovo governo, Quici (CIMO-Fesmed): «Rimetta in agenda la sanità e valorizzi il ministero della Salute»

Il presidente della Federazione CIMO-Fesmed augura buon lavoro al nuovo ministro della Salute Roberto Speranza e ringrazia Giulia Grillo. Poi elenca le priorità che dovranno essere affrontate a Lungotevere Ripa

«Il nuovo ministro della Salute Roberto Speranza, a cui auguro un buon lavoro, avrà gli strumenti per operare solo se il governo rimetterà in agenda la sanità e valorizzerà il ministero di Lungotevere Ripa. E sarà il DEF a farci subito capire qual è la strada intrapresa». Così Guido Quici, presidente della Federazione CIMO-Fesmed, nel giorno in cui il nuovo esecutivo ha prestato giuramento al Quirinale.

LEGGI ANCHE: ROBERTO SPERANZA: ABOLIZIONE SUPERTICKET E ASSUNZIONI. ECCO CHI È IL NUOVO MINISTRO DELLA SALUTE

Dopo aver ringraziato il ministro uscente Giulia Grillo, «che ha lavorato con serietà e onestà», elenca i primi faldoni cui Speranza dovrà lavorare: «Autonomia differenziata, sanità integrativa e Lea. Poi si dovrebbe parlare di più di prevenzione, di cronicità e di non autosufficienza. Infine – conclude Quici – se non si investe sul personale e non si motivano i medici, è inutile parlare di sviluppi. Il Sistema Sanitario Nazionale in questi anni grigi è stato sostenuto esclusivamente dal lavoro dei professionisti della sanità. Ma considerata la loro età media, la loro stanchezza e la loro demotivazione, dubito che si potrà andare avanti così ancora per molto».

Articoli correlati
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
Oltre il 37% dei medici è pronto a lasciare il SSN per lavorare a gettone
Circa 4 medici su 10 sono pronti a lasciare il posto fisso in ospedale per lavorare come gettonisti. È il risultato emerso da un sondaggio flash proposto dalla Federazione CIMO-FESMED ad un campione di 1000 medici. Si rischia di dover celebrare presto il funerale del nostro Servizio sanitario nazionale
di Redazione
Dopo i medici cubani, la Calabria apre agli specializzandi. Viola (Federspecializzandi): «Servono cambiamenti strutturali»
Per contrastare la grave carenza di medici, la Regione Calabria ha pubblicato un avviso per reclutare specializzandi da tutta italia. Federspecializzandi: «Positivo, ma per specializzandi non è una scelta facile»
Elezioni, CIMO-FESMED: «No a slogan o promesse irrealizzabili. Proposte concrete per salvare SSN»
«Le domande sono numerose, e le risposte di certo non semplici – commenta Guido Quici, Presidente CIMO-FESMED-. Ma ci auguriamo che trovino spazio nei programmi elettorali di tutti gli attori in campo, in attesa del dibattito pubblico organizzato dall’intersindacale della dirigenza medica e sanitaria in programma per il prossimo 14 settembre»
Medici contro l’ipotesi di usare gli infermieri come «supplenti» degli mmg
La Fnomceo e la Cimo-Fesmed rispondono all'assessore della Lombardia Letizia Moratti, secondo la quale gli infermieri potrebbe sostituire e contribuire alla carenza di medici di famiglia
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...