Attesa per la prima seduta del 13 ottobre: entro il 17 ottobre devono essere votati i presidenti delle Camere. Solo dopo potranno partire le consultazioni del Capo dello Stato
Si avvicina all’epilogo la XVIII Legislatura: il 13 ottobre, infatti, si riuniranno per la prima volta le nuove Camere uscite dal voto del 25 settembre. A fare la parte del leone Fratelli d’Italia con 185 parlamentari, poi il Partito democratico con 109 eletti, segue la Lega con 95. Come rilevato dal sito Pagella Politica, gli eletti alle ultime elezioni politiche alla prima esperienza parlamentare sono in totale 247 su 600 (esclusi i sei senatori a vita, la cui carica non è elettiva), più del 41 per cento.
Per la prima volta dopo 20 anni si registra un calo nelle donne elette: sono il 31% contro il 35% della XVIII Legislatura. Con ogni probabilità, però, sarà una donna a ricoprire la carica di Presidente del Consiglio: le consultazioni cominceranno non appena saranno stati eletti i presidenti delle Camere (entro il 17 ottobre). Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, con ogni probabilità darà l’incarico a Giorgia Meloni, leader del partito e della coalizione più votata.
Per ora resta ferma l’attività nelle commissioni: deputati e senatori non sono ancora stati assegnati. Al Senato, a causa della diminuzione del numero delle commissioni (da 14 a 10), la commissione Sanità è stata accorpata a quella Lavoro. Alla Camera invece c’è attesa per l’adeguamento del Regolamento e il nuovo assetto delle commissioni che con ogni probabilità arriverà entro la fine dell’anno.
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