L’Ufficio dell’OMS per la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti ha recentemente unito le forze con YouTube Health per ospitare un seminario a Berlino per migliorare la qualità delle informazioni sanitarie online e sostenere gli sforzi degli Stati membri in questo settore. Questo sforzo collaborativo, si legge in una nota dell’Oms, pone le […]
L’Ufficio dell’OMS per la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti ha recentemente unito le forze con YouTube Health per ospitare un seminario a Berlino per migliorare la qualità delle informazioni sanitarie online e sostenere gli sforzi degli Stati membri in questo settore. Questo sforzo collaborativo, si legge in una nota dell’Oms, pone le basi per promuovere l’alfabetizzazione sanitaria e rendere universalmente accessibili informazioni sanitarie di alta qualità.
“Non vediamo l’ora di lavorare insieme per un mondo in cui le persone possano accedere alle informazioni sanitarie di cui hanno bisogno online senza doverne indovinare l’accuratezza”, ha osservato la dott.ssa Natasha Azzopardi-Muscat, direttrice della divisione OMS/Europa delle politiche e dei sistemi sanitari nazionali.
La pandemia di COVID-19 ha portato alla luce il ruolo di primo piano delle piattaforme digitali nella diffusione di informazioni relative alla salute e l’importanza di informazioni affidabili, esponendo al contempo i potenziali pericoli della infodemia, della disinformazione e della misinformazione.
I dati indicano che, nella regione europea dell’OMS, un’ampia percentuale di consultazioni ora si svolge online, poiché l’approccio iniziale delle persone è quello di cercare sintomi e consigli medici online. Le ricerche relative alla salute costituiscono il 7% delle ricerche quotidiane online, con circa 4 miliardi di risultati relativi a COVID-19.
Nel 2021, YouTube ha avuto oltre 110 miliardi di visualizzazioni di video sulle condizioni di salute a livello globale e sta lavorando per aumentare i contenuti sulla salute di alta qualità per rendere più facile per le persone identificare informazioni credibili che possano aiutare a rispondere alle loro domande.
Commentando l’impatto della piattaforma nello spazio online, la dottoressa Nira Goren, responsabile clinico di YouTube Health, ha sottolineato che “le persone utilizzano piattaforme come YouTube per cercare risposte a domande, ad esempio come convivo con il cancro al seno o come mi prendo cura di me stessa.”
Un numero crescente di persone si rivolge anche a piattaforme online per condividere storie personali, alleviare il disagio acuto e costruire una comunità per aiutare a ridurre i sentimenti di isolamento.
Tuttavia, le informazioni sanitarie online imprecise o fuorvianti possono rappresentare un rischio significativo per la propria salute. Una recente revisione dell’OMS ha mostrato che l’infodemia e la disinformazione influiscono negativamente sui comportamenti di salute delle persone.
La comprensione distorta dei rischi per la salute, come il fumo, l’assunzione di alcol, le cattive abitudini alimentari o l’inattività fisica, può portare a varie malattie non trasmissibili (NCD) che alterano la vita e potenzialmente fatali, come il cancro o il diabete.
Rafforzare la salute attraverso informazioni sanitarie online di alta qualità
Con sempre più persone che si affidano a Internet per la consulenza medica, è essenziale che le informazioni disponibili siano affidabili, accurate, di facile comprensione e aggiornate.
Per garantire ciò è necessaria la collaborazione con le parti interessate dell’assistenza sanitaria negli Stati membri in tutta la regione e, sottolinea ancora l’Oms, “richiede inoltre la promozione di partenariati inclusivi che riuniscano pazienti, operatori sanitari, ministeri, organizzazioni non governative e le principali piattaforme di social media”.
“Le piattaforme dei social media sono strumenti cruciali per migliorare e diffondere informazioni sanitarie di alta qualità online e dovremmo lavorarci insieme, coinvolgendo tutti in questo processo. Il nostro obiettivo principale dovrebbe essere quello di ascoltare attivamente le preoccupazioni della comunità, promuovere la comprensione del rischio e la consulenza di esperti sanitari, coinvolgere e autorizzare le comunità a intraprendere azioni positive e supportare gli operatori sanitari e i cittadini”, sottolinea l’Oms.
Inoltre, promuovere la fiducia in autorevoli fonti di informazioni sanitarie online a livello di popolazione implica lavorare con il mondo accademico e altri partner per creare ulteriori prove scientifiche sull’impatto della disinformazione sulla qualità dell’assistenza, fungendo da faro nel consolidare la creazione di prove scientifiche.
“Dare potere alle comunità con l’istruzione è essenziale per aiutare le persone a vivere una vita più sana. YouTube Health è lieta di interagire con l’OMS e fonti sanitarie autorevoli in tutta Europa per aumentare l’accesso a informazioni sanitarie basate su prove, eque e coinvolgenti”, ha osservato il dott. Garth Graham, direttore e Responsabile globale, Sanità e sanità pubblica di YouTube.