Sanità 17 Aprile 2019 12:20

Pordenone, arriva l’ecografo ad alta definizione per il Centro di Medicina

Il Centro di Medicina Pordenone di via della Ferriera si è dotato, per primo in città, di un’apparecchiatura all’avanguardia per lo screening prenatale, fondamentale per la diagnosi precoce nello studio dei tumori ginecologici. Si tratta del nuovo ecografo Voluson E10, un’apparecchiatura di ultima generazione che sarà a disposizione di una equipe di ginecologi di grande professionalità ed esperienza. “Tra […]

Il Centro di Medicina Pordenone di via della Ferriera si è dotato, per primo in città, di un’apparecchiatura all’avanguardia per lo screening prenatale, fondamentale per la diagnosi precoce nello studio dei tumori ginecologici. Si tratta del nuovo ecografo Voluson E10, un’apparecchiatura di ultima generazione che sarà a disposizione di una equipe di ginecologi di grande professionalità ed esperienza.

“Tra i tumori che ci fanno tenere alta l’attenzione per la salute della donna dopo quello al seno c’è purtroppo il tumore del corpo dell’utero, che è il quinto che con più frequente colpisce le donne in Italia – spiega l’Amministratore Delegato del Centro di Medicina, Vincenzo Papes – Per questo abbiamo deciso di investire da un lato potenziando le tecnologie al servizio della ginecologia con questo nuovo ecografo e dall’altro affidandoci ad una equipe di specialisti di elevata esperienza e professionalità”.

Il nuovo ecografo, un investimento da oltre 200 mila euro, ha un’eccellente capacità dell’elaborazione dell’immagine tridimensionale (3D) e 4D (“tridimensionale in tempo reale” o “tridimensionale in movimento”) producendo immagini ad altissima risoluzione.

“Questo apparecchio si impiega in caso di malformazioni uterine, dove l’uso del 3D/4D supera la risonanza magnetica e l’isterosalpingografia, e permette inoltre di evitare esami invasivi come l’isteroscopia con laparoscopia. – spiega il ginecologo dottor Giuseppe Stimoli del Centro di medicina Pordenone – 

L’ecografia 3D/4D consente una diagnosi differenziale precisa tra utero arcuato, setto, bicorne o didelfo (due colli e due corpi uterini). L’utero arcuato è l’anomalia più frequente nella popolazione generale e in quella con aborto ricorrente.

In particolare, per quanto riguarda l’utero, questo tipo di ecografia rappresenta un importantissimo strumento di analisi, nel caso vengano riscontrati polipi dell’endometrio o “inspessimento indometriale””.

Dove l’ecografia 3D/4D mostra le sue altissime potenzialità è anche nella gravidanza, permettendo la determinazione di anomalie del sistema nervoso (acrania, anencefalia, idrocefalo, encefalocele) fin dal primo trimestre, anziché dal secondo come gli ultrasuoni 2D.

“E’ proprio nel secondo trimestre che questa tecnologia esplica appieno il suo valore aggiunto, nello studio del volto (presenza/assenza dell’osso nasale e labiopalatoschisi), delle orbite e di eventuali anomalie delle suture craniche, di malattie toraciche, cardiache e sistema cardiovascolare, della mandibola fetale e dello scheletro. – conclude il ginecologo dottor Giuseppe Stimoli del Centro di medicina Pordenone – È inoltre utile anche per identificare precocemente anomalie del tubo neurale, anomalie cerebrali e anomalie facciali da parte di ecografisti esperti”.

 Tra i requisiti dell’apparecchiatura la funzione del Parental bonding, che consente la visualizzazione in 3D/4D del volto e del corpo fetale. Da parte dei futuri genitori è importante la relazione materno-fetale: sviluppa sentimenti di amore e protezione dei genitori. Le madri in attesa si sentono attaccate ed emotivamente connesse al figlio non ancora nato con ricadute fisiche e psicologiche molto positive, migliorando, in definitiva, la qualità dell’interazione materna con il neonato.

Articoli correlati
Rischio cardiovascolare al femminile, le donne italiane lo sottostimano
La maggior parte delle donne italiane sottostima il proprio rischio cardiovascolare, non conosce tutti i fattori di rischio, e anche quando li conosce, non migliora il proprio stile di vita. È quanto emerge dallo studio CARIN WOMEN condotto da A.R.C.A. (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali) , realizzato con il contributo non condizionante di Daiichi Sankyo Italia
Giornata Nazionale della Salute della Donna. LILT, Unità Mobile di Fondazione Consulcesi e FIMMG a sostegno della lotta alle patologie oncologiche
Lunedì 22 aprile, screening di prevenzione con gli specialisti LILT presso le Unità Mobili attive su Roma
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Studio rivela quante cellule ci sono nel corpo umano
Le cellule del corpo umano sono così tante che contarle tutte è una vera e propria impresa. A intraprenderla, fornendo uno stima piuttosto credibile, è stato un gruppo di ricercatori del Max Planck Institute for Mathematics in the Sciences di Lipsia (Germania), in collaborazione con la McGill University (Canada), in uno studio pubblicato sulla rivista PNAS
Prevenzione, Ordine TSRM PSTRP Roma: «Serve grande alleanza tra le professioni sanitarie»
«La nostra presenza alla Race for The Cure vuole testimoniare il nostro sostegno alla ricerca e alla prevenzione, sempre al fianco delle donne che affrontano una battaglia contro un male subdolo e insidioso. È importante accompagnare le donne in tutto il percorso della malattia, con una presa in carico che parta dalla diagnosi e che garantisca anche il sostegno psicologico necessario» spiega Andrea Lenza, presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Sanità

I migliori ospedali d’Italia? Sul podio Careggi, l’Aou Marche e l’Humanitas di Rozzano

A fotografare le performance di 1.363 ospedali pubblici e privati nel 2023 è il Programma nazionale sititi di Agenas. Il nuovo report mostra un aumento dei  ricoveri programmati e diu...