Rinnovo dello stato di emergenza, estensione del super green pass e novità per i viaggiatori. Queste le norme previste dal decreto approvato il 14 dicembre dal Consiglio dei ministri, che guarda al 2022 e alla situazione pandemica di Natale
Rinnovo dello stato di emergenza, estensione del super green pass e novità per i viaggiatori. Queste le norme previste dal decreto approvato il 14 dicembre dal Consiglio dei ministri, che guarda al 2022 e alla situazione pandemica di Natale.
Lo stato di emergenza, che era in scadenza il prossimo 31 dicembre, viene prorogato al 31 marzo 2022 e così anche la norma sul Green pass rafforzato in zona bianca. Dunque fino a primavera nei ristoranti al chiuso, nelle discoteche, nei musei, nelle palestre, nei cinema e negli stadi si potrà entrare solo se in regola con la vaccinazione anti-Covid o se guariti. Dal 15 dicembre il Green pass di tutti i vaccinati subirà una riduzione di validità, dai 12 mesi attualmente in vigore a 9.
Il nuovo decreto segna anche una stretta sui viaggi di chi arriva in Italia dall’estero. Un’ordinanza che accompagna il decreto prevede, dal 16 dicembre, l’obbligo di tampone negativi per chiunque arrivi nel nostro Paese dall’Unione Europea, compresi i vaccinati. Per chi non ha il vaccino oltre al tampone è prevista anche una quarantena di cinque giorni. Prevista la presentazione all’imbarco di un test molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti o a un test antigenico nelle 24 precedenti.
Non c’è obbligo di mascherine all’aperto invece, nonostante se ne fosse parlato nei giorni scorsi. La mascherina protettiva resta obbligatoria al chiuso fino alla fine dello stato di emergenza. Nelle principali città italiane – Milano, Roma, Bologna e Venezia – è tuttavia in vigore l’obbligo all’aperto per il centro, molto affollato durante le feste natalizie.
Intanto da oggi in Italia scatta l’obbligo vaccinale anti-Covid per il personale scolastico docente e non, e per le forze dell’ordine. Obbligatoria anche la dose booster a scadenza, in quanto si intende ottemperato l’obbligo a ciclo vaccinale concluso. Non importa se assenti, dal 15 dicembre tutti saranno obbligati a presentare la documentazione conforme o l’esenzione. Chi sarà trovato a lavoro senza essere vaccinato dovrà pagare dai 600 ai 1500 euro. Multe anche per chi non controlla, fino a 400 euro.
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