Sanità 8 Luglio 2020 07:00

Risarcimento Covid-19, Regimenti (Lega): «Non escludere libero-professionisti»

L'europdeputato della Lega contesta «l'assenza dello Stato» e i «comportamenti poco chiari» delle compagnie assicurative e ricorda: «I medici di famiglia svolgono un servizio pubblico in convenzione con il SSN e hanno rappresentato un filtro essenziale durante la fase virulenta della pandemia»
Risarcimento Covid-19, Regimenti (Lega): «Non escludere libero-professionisti»

«Le compagnie assicurative riconoscano anche a medici di famiglia, infermieri, farmacisti, dentisti, pediatri che hanno un’attività libero-professionale e operano a contatto con il pubblico l’indennizzo di infortunio sul lavoro anche nel caso di contagio o decesso dovuto al Covid-19, al momento considerato solo come malattia». La richiesta arriva dall’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti che già nelle scorse settimane si era impegnata in prima persona per estendere l’equo indennizzo garantito al personale sanitario militare a tutti gli operatori sanitari in prima linea nell’emergenza Covid.

Ora però la beffa rischia di riguardare migliaia di professionisti della sanità, dai medici di famiglia agli odontoiatri, che operano in regime di libera professione e che rischiano di essere tagliati fuori dagli indennizzi per il Covid-19 non essendo la malattia riconosciuta come infortunio sul lavoro dalle compagnie assicurative.

«È inaccettabile che senza la copertura Inail questi professionisti vengano esclusi da un giusto risarcimento, garantito invece a chi lavora nelle strutture pubbliche» afferma Regimenti, che aggiunge: «Nella lotta al Covid-19 gli operatori sanitari sono stati messi sotto pressione dall’emergenza e la risposta è stata lodevole, con turni di lavoro stravolti, tanti malati salvati, un impegno costante, sacrifici, rischi quotidiani. Eroi, sono stati chiamati. Tutto ciò nonostante la mancanza di dispositivi di protezione individuale e di adeguati protocolli di sicurezza».

Leggi anche: Medici di famiglia, l’ennesima beffa del mancato indennizzo per le vittime di Covid-19

«I medici di famiglia, tra l’altro, svolgono un servizio pubblico in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale – sottolinea Regimenti, che è anche responsabile Sanità nel Lazio per il Carroccio e svolge la professione di medico legale e delle assicurazioni – e hanno rappresentato un filtro essenziale durante la fase virulenta della pandemia. È una situazione inaccettabile, alimentata da uno Stato assente e superficiale e da atteggiamenti poco chiari da parte delle compagnie di assicurazione, con le quali i medici hanno stipulato delle polizze. L’allarme resta alto come dimostrano i dati diffusi dalla Fondazione Gimbe, secondo la quale nei mesi di maggio e giugno i contagi tra medici, infermieri e operatori socio sanitari sono stati 7596, ovvero il 26,5% del totale, una percentuale maggiore rispetto a quella del periodo emergenziale, mentre sono saliti a 172 i medici di base e 14 i farmacisti deceduti. Mi auguro – conclude l’europarlamentare – che si riesca a trovare al più presto una soluzione, perché la sanità va protetta, sostenuta e garantita e non possono esserci eroi di serie A e di serie B».

 

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Oftalmologia, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere eccellenze nella ricerca sulle patologie oculari»
La responsabile nazionale per l'Europa del Dipartimento Sanità di Forza Italia ha visitato la Fondazione Bietti IRCCS a Roma. «Sostenere Centri di eccellenza come questo significa anche venire incontro alle esigenze dei pazienti abbattendo le liste di attesa»
Sclerosi Multipla, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere ricerca e tecnologia per favorire diagnosi precoce»
Per la Responsabile Sanità per l'Europa degli azzurri è importane che «Bruxelles si faccia anche promotrice di politiche per garantire l’uguale accesso alle terapie e ai servizi per le persone con Sclerosi Multipla in tutti i Paesi Europei»
Malattie Rare, Regimenti (Forza Italia): «Da Ue strategia per garantire farmaci orfani a prezzi accessibili»
L'europarlamentare azzurra spiega: «Compito delle istituzioni è quello di non far sentire mai sole le famiglie ma metterle nelle migliori condizioni per affrontare la difficile sfida della malattia»
Sport in ricetta medica, Sbrollini (Iv): «Aiutiamo a crescere sani i giovani, SSN ne beneficerà»
La senatrice di Italia Viva ripresenterà il disegno di legge sullo sport in ricetta medica e sulle detrazioni fiscali per l’attività sportiva: «A volte, a causa di difficoltà economiche, il genitore rinuncia a mandare il figlio a fare sport perché ci sono altre priorità». Medici di medicina generale e pediatri favorevoli
Salute, Regimenti (FI-PPE): «La sanità del futuro si progetta e nasce al Parlamento europeo»
«Occorre una politica della salute europea che superi i confini nazionali» ribadisce l'europarlamentare azzurra nel corso di un convegno a Strasburgo nel corso del quale hanno partecipato anche la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola, il vicepresidente del Ppe, Antonio Tajani e il presidente nazionale dell’ordine dei medici e chirurghi, Filippo Anelli
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disabilità, Legge 62: “Da settembre 2025 sperimentazione estesa ad altre 10 province”

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli: “Il cambiamento è iniziato e indietro non si torna”
Advocacy e Associazioni

Obesità: “Misura il girovita e scopri il tuo rischio cardiometabolico”

Al via la campagna nazionale “Per un cuore sano, conta ogni centimetro”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, con il  patrocinio del Ministero della Salute e il sost...
Sanità

Farmacia dei servizi. Cossolo (Federfarma): “In due anni, con nuova convenzione, sarà realtà in ogni parte d’Italia”

All’evento “We Health”, promosso da Homnya in collaborazione con Federfarma, il bilancio degli anni di sperimentazione dei nuovi servizi
Nutri e Previeni

Giornata dei legumi, Iss: “Meno della metà degli italiani ne mangia a sufficienza”

Lo dimostra il progetto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) 'ARIANNA-Aderenza alla Dieta Mediterranea in Italia', condotto su un campione totale di 3.732 persone