Due le mozioni in discussioni alla Camera: una in favore delle persone con esiti di grave cerebrolesione e una per potenziare gli strumenti per la diagnosi e la cura della depressione. In commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama procede esame del Decreto legge che ha esteso il Green pass ai luoghi di lavoro
La settimana che va dal 25 al 31 ottobre sarà dedicata da Camera e Senato a completare l’esame di disegni di legge, mozioni e risoluzioni rimaste pendenti nelle settimane precedenti. Non mancano le tematiche legate a salute e sanità.
A Montecitorio andrà avanti l’esame delle mozioni concernenti iniziative per potenziare gli strumenti per la diagnosi e la cura della depressione (tra le altre una a prima firma Rossana Boldi, Lega, e una di Angela Ianaro, M5S) e quelle concernenti iniziative nell’ambito della ricerca, della cura e dell’assistenza e della riabilitazione a favore delle persone con esiti di grave cerebrolesione (una a prima firma Fabiola Bologna, Coraggio Italia).
All’ordine del giorno c’è anche la proposta per Istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta sull’origine della pandemia di Sars-CoV-2.
A Palazzo Madama si dovrebbe chiudere sulla riforma delle lauree abilitanti: il testo, già approvato alla Camera, prevede l’immediata abilitazione – senza quindi passare dall’esame di Stato – per chi si laurea in Odontoiatria, Farmacia, Veterinaria e Psicologia. Medicina è stata già resa abilitante durante l’emergenza Covid.
Al Senato anche il Disegno di legge recante misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per sesso, genere o disabilità, anch’esso già approvato dalla Camera dei deputati.
Sempre al Senato, la Commissione Affari costituzionali procederà con l’esame del Decreto legge sull’estensione della certificazione verde Covid-19 nei luoghi di lavoro e il rafforzamento dello screening. Il termine per presentare emendamenti è scaduto il 18 ottobre.
Dopo due rinvii causati dall’assenza dei pareri del governo sugli emendamenti, la commissione presieduta da Marialucia Lorefice dovrebbe passare all’esame del testo unificato sul fine vita intitolato “Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”.
Proseguiranno, inoltre, le audizioni sul Ddl “Riconoscimento della lingua dei segni italiana e disposizioni per la tutela delle persone sorde e dei loro figli, l’integrazione sociale e culturale e la piena partecipazione alla vita civile”: è il turno di rappresentanti dell’Associazione interpreti di lingua dei segni italiana (ANIOS), del Movimento LIS Subito, dell’Associazione Audientes Onlus e della Società cooperativa sociale Onlus “Il treno”.
Nella commissione presieduta da Annamaria Parente viene incardinato il disegno di legge sul ristoro dei medici lesi da Sars-CoV-2, che vede come prima firmataria la senatrice Maria Cristina Cantù: il Ddl prevede ristori per chiunque svolga una professione medica non in regime di rapporto di lavoro dipendente e, in conseguenza dell’attività di servizio e professionale prestata nel periodo di massima emergenza epidemica, tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2021, abbia contratto infezione da Sars-CoV-2.
Procederà poi l’esame del Ddl 1715 e connessi sulla riforma del sistema di emergenza-urgenza sanitaria e disciplina dell’autista soccorritore.
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