Per promuovere la Settimana Mondiale del Glaucoma, che si svolge dal 10 al 16 marzo, Venerdì 15 marzo, dalle 9 alle 14, gli specialisti della Clinica Oculistica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS offriranno, gratuitamente e senza prenotazione, uno screening completo a soggetti a rischio per glaucoma, con misurazione della pressione oculare ed esame […]
Per promuovere la Settimana Mondiale del Glaucoma, che si svolge dal 10 al 16 marzo, Venerdì 15 marzo, dalle 9 alle 14, gli specialisti della Clinica Oculistica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS offriranno, gratuitamente e senza prenotazione, uno screening completo a soggetti a rischio per glaucoma, con misurazione della pressione oculare ed esame del nervo ottico.
E migliaia di visite gratuite in tutta Italia sono state organizzate dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in collaborazione con la Società Oftalmologica Italiana (SOI) e la Società Italiana Glaucoma (SIGLA) presieduta dal prof.essor Aldo Caporossi, direttore dell’UOC di Oculistica della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, per combattere il “ladro silenzioso della vista”.
L’Open Day di venerdì la Gemelli è promosso dagli specialisti dell’Ambulatorio Glaucoma dell’UOC di Oculistica al 1 piano ala P (stanza 5) che visiteranno cittadini che potrebbero essere a rischio per glaucoma seguendo l’ordine di arrivo dei pazienti attestato dal numero prelevato al totem ambulatoriale (premendo il tasto “glaucoma”) tra le ore 9 e le ore 13.30.
Il glaucoma è una malattia degenerativa che, in base alle ultime stime dell’OMS, colpisce 55 milioni di persone nel mondo ed è la prima causa di cecità irreversibile. Secondo le stime, in Italia ne sono affette un milione di persone, ma una su due ancora non lo sa. Basta una visita completa per diagnosticare una malattia oculare che spesso non dà sintomi nelle fasi iniziali, ma può danneggiare irreparabilmente il campo visivo facendolo restringere fino ad arrivare alla cecità.