Fare le cure, meditare, stare a contatto con la natura, ascoltare il rumore dell’acqua. Tutto questo è il nuovo giardino pensile terapeutico, unico in Italia, inaugurato oggi alla Fondazione Universitaria Policlinico Gemelli IRCCS di Roma. Il giardino, al servizio delle pazienti oncologiche dei percorsi clinico-assistenziali del Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino guidato […]
Fare le cure, meditare, stare a contatto con la natura, ascoltare il rumore dell’acqua. Tutto questo è il nuovo giardino pensile terapeutico, unico in Italia, inaugurato oggi alla Fondazione Universitaria Policlinico Gemelli IRCCS di Roma. Il giardino, al servizio delle pazienti oncologiche dei percorsi clinico-assistenziali del Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino guidato dal professor Giovanni Scambia, permette di fare la chemioterapia all’aperto in un’area riparata e protetta, fuori dall’ospedale.
Si tratta del primo Giardino Terapeutico progettato in Italia con ampie vetrate che consentono anche durante l’inverno un contatto visivo diretto con la natura.
Nell’area destinata alla chemioterapia, le pazienti avranno a disposizione comode sedute al riparo dal sole, saranno circondate dalle piante e immerse in una sequenza naturale di stimoli (il rumore dell’acqua, l’intensità variabile della luce, la presenza di piccoli animali come le farfalle). Fuori, ci sono agrumi e piante aromatiche officinali, appositamente scelte per mitigare gli effetti collaterali delle terapie. In più, due differenti aree di quiete e meditazione e un percorso sensoriale da fare a piedi nudi che alterna sassi di fiume, legno ed erba. È possibile godere anche del suono vitale dell’acqua: una fontana e un piccolo giardino acquatico con papiri e ninfee.