Sanità 9 Febbraio 2016 11:57

Sanità internazionale

Malasanità: medici, attenti al precedente

Cause per malasanità negli USA: 66.426 risarcite, su oltre 54mila intentate nei confronti dei camici bianchi dal 2005 al 2014; ed è soltanto l’1% dei medici ad avere a carico ben il 32% di tutti i sinistri pagati. Questi sono i risultati di uno studio della Standford University pubblicato recentemente sul New England Journal of Medicine. Per riuscire a rintracciare il loro profilo professionale, e poter poi di conseguenza migliorare la qualità delle cure, i ricercatori americani hanno analizzato le cifre della banca dati National Practitioner e ne è emerso che il rischio di accusa recidiva aumenta con il numero delle precedenti condanne: nell’arco del periodo preso in esame, tra tutti i medici accusati e condannati, l’84% ne ha presa solo una (pari al 68% del totale), il 16% almeno due (pari al 32% del totale), il 4% almeno 3 (pari al 12% del totale). Una più alta percentuale di rischio dipende anche molto dalla specialità del professionista: ad esempio, per un neurochirurgo è di gran lunga superiore rispetto ad uno psichiatra o ad un internista. Tra le categorie a minor rischio, ci sono i pediatri. E ancora, i medici maschi hanno il 38% di rischio in più di una seconda denuncia, rispetto alle colleghe donne. Importante anche il fattore età: i medici under 35 rischiano meno dei colleghi più anziani. Lo studio dimostra che riuscire ad individuare l’esigua minoranza di “malpractitioner” potrebbe ridimensionare queste cifre in rapida ascesa. Anche in Francia, le denunce per malasanità ai danni dei professionisti sono in aumento, ma il dato preoccupante riguarda l’Italia, poiché il numero di denunce è più che raddoppiato negli ultimi 20 anni: ad oggi si registrano circa 30mila denunce ogni anno, circa 2,6 casi ogni 1000 ricoveri. Dal canto loro, i medici si dicono in difficoltà per i costi sempre più alti delle polizze assicurative che sono obbligati a stipulare.

Articoli correlati
Giornata Mondiale Obesità, Grimaldi (AME): «Non dipende dalla scarsa volontà del paziente»
«In realtà, il paziente obeso mangia contro la propria volontà spinto da stimoli ormonali che non può controllare». Così Marco Chianelli, coordinatore della Commissione AME Obesità e Metabolismo
Claims made, perché la retroattività di 10 anni potrebbe non essere sufficiente?
«In sede di sottoscrizione della polizza, potrebbe risultare più prudente richiedere un termine di retroattività superiore ai dieci anni o, addirittura, illimitato»
di Cristina Lombardo, Avvocato operante nell’ambito della RC medica, e Attilio Steffano, Presidente Assimedici e CEO HSM
Polizze assicurative, occhio alle clausole ambigue
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Legge Gelli: i requisiti minimi di garanzia delle polizze assicurative
Nella bozza del decreto attuativo è previsto il diritto di rivalsa nei confronti del professionista sanitario che non ha regolarmente assolto l’obbligo formativo
Medico denuncia per diffamazione paziente che lo aveva portato in tribunale per lesioni personali. Risarcito
Donna denuncia penalmente dermatologo ma l’accusa cade. Il medico avvia a sua volta un iter processuale verso la paziente che lo aveva accusato pubblicamente. «Una sentenza che farà giurisprudenza». Il racconto di ciò che è accaduto
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

IN DIRETTA ALLE 11-30. La Farmacia dei servizi presidio di prossimità: nuovi modelli di assistenza territoriale

Per affrontare sfide quali l’invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento delle malattie croniche, la farmacia è un presidio sanitario fondamentale, anello di congiunzio...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.