La Regione Lazio ha approvato il Regolamento del Registro dei Tumori in attuazione regionale n°7 del 12 giugno del 2015. In particolar modo le finalità del Registro sono relative alle misure dell’incidenza, della mortalità, della sopravvivenza e prevalenza dei tumori. A svolgere studi epidemiologici sui fattori di rischio e sugli esiti degli interventi di diagnosi […]
La Regione Lazio ha approvato il Regolamento del Registro dei Tumori in attuazione regionale n°7 del 12 giugno del 2015. In particolar modo le finalità del Registro sono relative alle misure dell’incidenza, della mortalità, della sopravvivenza e prevalenza dei tumori. A svolgere studi epidemiologici sui fattori di rischio e sugli esiti degli interventi di diagnosi precoce. A descrivere il rischio della malattia per sede e per tipo di tumore, età, genere ed ogni altra variabile di interesse per la ricerca scientifica. Il regolamento deve ora passare all’esame della Commissione Consiliare competente, ma ha già avuto l’ok dell’Autorità del Garante della Privacy in relazione alla gestione dei dati sensibili.
Il Registro dei Tumori è gestito dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio in accordo con la Direzione Regionale Salute. Ѐ collegato alle seguenti unità funzionali: per la Città Metropolitana di Roma all’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena; per le province del Lazio alle Unità funzionali presso ogni Azienda Sanitaria Locale; per quanto riguarda i tumori infantili al DEP (il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio). Le Unità funzionali contribuiscono ad alimentare la Banca dati del Registro.
«Con l’istituzione del regolamento dei registro dei tumori – spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – si compie un passo in avanti significativo per allineare il Lazio nelle buone pratiche in un’ottica di conoscenza e prevenzione dei tumori».